“Gli Imperdibili” della settimana. Brancusi fotografo e Bartolini bibliotecario. Ma anche strumenti musicali non convenzionali. Come arance da suonare e speaker da mettere in bocca…
Gli Imperdibili, 2 giugno 2012 Il terremoto è in questi giorni una terribile realtà per molti nostri connazionali e i danni al patrimonio artistico non si contano. In questo video, il Getty Museum, situato in un territorio ad alto rischio, spiega il suo metodo per proteggere le sculture in caso di sisma. Quando era […]
Gli Imperdibili, 2 giugno 2012
Il terremoto è in questi giorni una terribile realtà per molti nostri connazionali e i danni al patrimonio artistico non si contano. In questo video, il Getty Museum, situato in un territorio ad alto rischio, spiega il suo metodo per proteggere le sculture in caso di sisma.
Quando era giovane e squattrinato, Renè Magritte si guadagnava da vivere lavorando come grafico. Tra le sue tante produzioni del periodo spicca una bella serie di copertine di spartiti musicali.
Lui si chiama Diego Stocco, è originario di Rovigo, ma vive negli States. Eccolo alle prese con degli strumenti musicali molto particolari. Tutti rigorosamente “naturali”.
In questo divertente video vediamo Laurie Anderson in una singolare performance in cui tenta di riprodurre con la bocca i suoi del violino. Ci riesce con un “pillow speaker”, aggeggio pensato per ascoltare suoni durante il sonno. Lei però se lo mette in bocca…
Il video mapping è ormai una pratica molto diffusa negli spazi urbani di tutto il mondo. Questo filmato documenta il lavoro realizzato in Australia dal collettivo Urbanscreen sulle pareti della Sydney Opera House.
Lo riconoscete? No? Non è tanto facile, in effetti. Il ragazzotto nella foto, scattata da Philip Pearlstein, è nientemeno che Andy Warhol, ai tempi in cui studiava al Carnegie Institute of Technology (1947).
Una biblioteca all’aperto, nella vigna di un’abbazia belga. È la nuova opera di Massimo Bartolini per il Festival Track, in quel di Gent, visitabile fino al 16 settembre.
Brancusi fotografo. È il soggetto di una bellissima mostra in corso alla Bruce Silverstein Gallery di New York , dove sono esposti quaranta scatti realizzati e stampati dall’artista stesso. Davvero imperdibile.
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