Urbe. Tavola rotonda su Roma e la sua evoluzione
L’artista Filippo Riniolo immortala la pandemia con un’opera di videoart che diventa icona: Noverca. Dalla visione dell’opera partiamo per riflettere insieme sul futuro della Città Eterna e sulla sua necessaria evoluzione.
Comunicato stampa
URBE _ Tavola rotonda su Roma come modello di feliCittà
Lunedì 19 aprile 2021 alle ore 18 a questo link
Registrazione anticipata e obbligatoria. Una volta iscritti riceverete i codici per partecipare.
Abbiamo un appuntamento importante con Roma ma anche con il mondo, a cui la città ha fatto da modello per millenni, e ora non più. Una riflessione su Roma – con ospiti eccezionali - che in realtà vale per ogni città, d’arte e non, che sappia prendere esempio dalla progettazione evoluta, colta e visionaria delle città d’arte italiane che funzionano e seducono da millenni, realizzate appunto dagli artisti, da cui il nome, a cui bisogna tornare immediatamente per produrre benessere collettivo e identità connettive.
Alle 18 di lunedì 19 aprile 2021 presentiamo il video di Filippo Riniolo NOVERCA, un lupo a Roma, opera d’arte dedicata al rapporto tra la città e la pandemia, la paura, la distopia dell’isolamento nella Città eterna. Il video farà da base dialettica e stimolo alla Tavola rotonda su dinamiche e progettualità necessarie a far ripartire Roma partendo dal suo patrimonio più grande e conosciuto al mondo: l’arte. Una riflessione tra esperti, aperta poi ai partecipanti, su arte pubblica e cultura partecipata come dispositivo di attivazione dello sviluppo emotivo ed economico di individui e sistemi, partendo dalla storia delle città d’arte e di come ancora oggi seducano il mondo intero e producano economie importanti.
Lo facciamo insieme a ospiti molto preparati sul tema, perché questa è un’altra precondizione per tornare a parlare di sviluppo: le competenze specifiche e distintive non devono costruire gabbie e recinti impermeabili ma nemmeno annullarsi nel qualunquismo e nella partecipazione indiscriminata alla progettazione dei meccanismi di funzionamento dei fenomeni complessi. Le competenze curatoriali e progettuali degli operatori culturali e degli artisti relazionali, specialisti di arte partecipata e di processi, devono essere ascoltate e rimesse a monte della progettazione urbanistica e al centro dei meccanismi strategici imprenditoriali, com’è stato nel Rinascimento, come ha fatto Olivetti, come fanno in Europa nei distretti culturali - che sono ormai un unicum con quelli industriali - di Linz (dal 1979), Lipsia, Praga, la Ruhr e molti altri. È necessario tornare a ragionare di complessità evolute.
Ne parliamo con:
Massimiliano Tonelli, Direttore di Artribune
Cesare Biasini Selvaggi, Direttore editoriale di Exibart
Raffaele Giannitelli, Architetto e Responsabile di Rigenerazione urbana di Arteprima Progetti
Nicola Ricciardi, Avv. Tributarista, membro Board di Arteprima, esperto di diritto dell’arte, produttore dell’opera Noverca.
Filippo Riniolo, Artista, esperto di arte pubblica e relazionale, autore dell’opera Noverca
A moderare questo incontro, che a un certo punto si aprirà anche alle domande del pubblico, ci penserà Francesco Cascino, Art Consultant, Fondatore e Direttore artistico di Arteprima Progetti, specialista di arte contemporanea da parete e Art Thinking da processi.
Ringraziamo La Quadriennale di Roma e il suo Presidente Umberto Croppi per la sempre attentissima sensibilità ai temi della collettività, e per il loro prezioso Patrocinio.
#stiamolavorandoperPoi