Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara
Mancano le grandi tele a soggetto epico, e sono pochi i ritratti che lo resero celebre. Non per questo la personale di Joaquín Sorolla, allestita al Palazzo dei Diamanti e chiusa anticipatamente per il sisma, era priva di interessi. Ma bisogna aguzzare la vista.
![Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_07m-1024x642.jpg)
Maria vestita da contadina valenciana (1906) è il primo ritratto di Joaquín Sorolla Bastida (Valencia, 1863 – Cercedilla, 1923) ambientato in un giardino, così si legge nel bel catalogo della mostra che ha proprio questa immagine in copertina, presenza smagliante, radiosa, che ritorna come richiamo di grande efficacia: è questa una delle opere, esposte al Palazzo dei Diamanti, di maggiori dimensioni, quasi due metri d’altezza, la figlia tra macchie di luce e colore.
Perché nel bel percorso ferrarese – dove pare di cogliere il dialogo a distanza con Giovanni Boldini: molte le affinità, stuzzicante il confronto – con tele che vanno dal 1906 al 1920, anno in cui Sorolla fu colpito da emorragia cerebrale, prevalgono lavori di ridotta dimensione, dalle atmosfere più silenziose, e pochi sono i ritratti grazie ai quali Sorolla era diventato tanto celebre. Mancano anche i vasti quadri di carattere: nel volume vengono riproposti, a mo’ d’esempio, davvero magnifici, Il ritorno dalla pesca (1894, a Parigi, al Musée d’Orsay) e Cucendo la tela (1896, a Venezia, a Ca‘ Pesaro), entrambi oltre i due metri per tre.
![Joaquín Sorolla - Prendendo il tè in giardino - 1918 - Madrid, Fundación Museo Sorolla Sorolla 12 Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_12-480x805.jpg)
Joaquín Sorolla - Prendendo il tè in giardino - 1918 - Madrid, Fundación Museo Sorolla
Dunque, una delusione? Come sempre, è necessario porsi in una situazione d’ascolto verso la produzione culturale, e dove c‘è senso, intelligenza, scrupolo, allora si fa particolarmente interessante la scoperta. E dietro a questa bella mostra, colta e raffinata, c’è proprio un preciso pensiero, ben sintetizzato dal titolo, con le parole ‘giardini’ e ‘luce’: allora questo itinerario, rinunciando ad attese preconcette e scetticismi, può farsi affascinante, nella quiete, nelle ombre dolci, tra i cerchi d’acqua, una ricerca stilistica più ovattata, taciturna, introversa.
L’Andalusia e il giardino della sua casa a Madrid, in un’armoniosa, misurata coerenza, un legame che nasce anche da un progetto molto amato, accudito con dedizione: Sorolla fa infatti arrivare da quella terra piante e fontane. Nella prima sala, anche l’Autoritratto, lo sguardo verso lo spettatore, un aspetto borghese, ma senza a rinunciare ai suoi colori, agli elementi essenziali della sua arte.
![Joaquín Sorolla - Patio de Comares, Alhambra - 1917 - Madrid, Museo Sorolla Sorolla 02 Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_02-480x375.jpg)
Joaquín Sorolla - Patio de Comares, Alhambra - 1917 - Madrid, Museo Sorolla
E prima d’incontrare gli spazi più circoscritti dei giardini, ecco, per Terra, le sfumature della Sierra Nevada in diverse stagioni, e la casa dei gitani e le strade di Granada. Seguono i Tipi andalusi, e di particolare sontuosità è La processione della Vergine della Valle. Una serie di preziosi prodigi sono le opere d’Acqua, tra cerchi concentrici e muri riflessi, cortili interni e fontane. Nuovi incontri prima del Giardino in casa Sorolla, con piante e fiori in una vasta gamma di sfumature che sono insieme dei colori e dell’animo umano.
Valeria Ottolenghi
Ferrara // fino al 17 giugno 2012 [chiusura anticipata al 29 maggio causa sisma]
Joaquín Sorolla – Giardini di luce
a cura di Tomàs Llorens, Blanca Pons-Sorolla, María López Fernández e Boye Llorens
Catalogo Ferrara Arte
PALAZZO DEI DIAMANTI
Corso Ercole I d’Este 21
0532 244949
[email protected]
www.palazzodiamanti.it
![Sorolla 01m Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_01m-768x1543.jpg)
![Sorolla 02 Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_02-768x601.jpg)
![Sorolla 03m Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_03m-768x1085.jpg)
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![Sorolla 09 Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_09-768x579.jpg)
![Sorolla 10 Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_10-768x1146.jpg)
![Sorolla 11 Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_11-768x1021.jpg)
![Sorolla 12 Il fratello andaluso di Boldini. A Ferrara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/06/Sorolla_12-768x1289.jpg)
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