È stato ritrovato il Reliquiario di San Galgano, che fu trafugato oltre trent’anni fa a Siena
I preziosi manufatti realizzati tra il XII e il XVIII secolo e appartenenti al Museo del Seminario di Monteriggioni erano stati rubati nel 1989. A ritrovarli è stato il Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
È stato ritrovato il Reliquiario di San Galgano (risalente al XIV secolo) trafugato nella notte tra il 10 e l’11 luglio 1989 dal Museo del Seminario di Monteriggioni di Siena. Il patrimonio è stato rinvenuto nella casa di un collezionista nella provincia di Catania, grazie ai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo e della Sezione di Siracusa, i quali hanno provveduto a restituire all’Arcidiocesi di Siena le preziosissime oreficerie rubate. I manufatti, di altissimo valore storico-artistico, sono stati realizzati da orafi senesi o romani tra il XII e il XVIII secolo: tra questi si annoverano una croce d’argento del XII secolo, due pissidi e un reliquiario a tempietto del XIV secolo e sei calici d’argento datati dal XIII secolo al XVII secolo. Risulta ancora disperso un calice appartenente a questo antico patrimonio.
RITROVATO IL RELIQUIARIO DI SAN GALGANO. IL COMMENTO DI FRANCESCHINI
“Ho grande piacere per la conclusione di questa vicenda e per il suo esito positivo perché questi oggetti sacri ritrovati torneranno, dopo il restauro, nei luoghi dove sono stati rubati anni fa, dimostrando una volta ancora quanto le comunità locali siano strette e orgogliose del proprio patrimonio culturale e religioso”, ha commentato il Ministro della Cultura Dario Franceschini, intervenendo in video durante la conferenza stampa organizzata per illustrare i dettagli del ritrovamento del Reliquiario di San Galgano. “La vicenda di recupero di San Galgano è la testimonianza di un’altra bella pagina scritta dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio. Un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, che insegna anche alle polizie di altri paesi e che quasi ogni giorno restituisce alla comunità nazionale e internazionale opere d’arte, con un’esperienza pluridecennale che si cumula anche ad un know how crescente anche in fatto di nuove tecnologie”, continua il Ministro. “Spero di tornare a San Galgano quanto prima, magari non appena faranno ritorno le opere restaurate. Un luogo unico al mondo per la sua spiritualità, con quella meravigliosa abbazia ‘da cui si vede il cielo’”.
RELIQUIARIO DI SAN GALGANO, IL RESTAURO AI MUSEI VATICANI
Il Reliquiario di San Galgano, rimasto lontano dal museo e da idonee condizioni di conservazione per oltre trent’anni, reca su di sé i danni delle traversie subite. Per questo motivo, sarà presto trasferito nei laboratori di restauro dei Musei Vaticani, dove sarà sottoposto all’intervento degli esperti per essere restituito al suo splendore. “È un ritrovamento quasi senza precedenti per l’importanza che questi reliquiari e questi oggetti hanno non soltanto dal punto di vista storico-artistico, ma anche devozionale”, ha affermato la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta. “Siamo in attesa di ricevere questo reliquiario che tratteremo non solo professionalmente, dal punto di vista della conservazione, del restauro e della manutenzione, ma anche con la devozione che questo genere di opere meritano”.
–Giulia Ronchi
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