Boldini. Dal disegno al dipinto
La città di Ferrara e l’Italia celebrano quest’anno il novantesimo anno dalla morte di Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 – Parigi, 1931) e per l’occasione, nella Sala dei Comuni del Castello della sua città natale viene allestita una piccola ma preziosa esposizione dedicata al tema della genesi del ritratto femminile, dal disegno al dipinto.
Comunicato stampa
La città di Ferrara e l’Italia celebrano quest’anno il novantesimo anno dalla morte di Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 – Parigi, 1931) e per l’occasione, nella Sala dei Comuni del Castello della sua città natale viene allestita una piccola ma preziosa esposizione dedicata al tema della genesi del ritratto femminile, dal disegno al dipinto. Il percorso è costruito attorno a un’opera di collezione privata depositata presso le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara: la tela che ritrae la contessa de Leusse (1889 circa), realizzata quando Boldini risiedeva stabilmente nella capitale francese, dove, già da alcuni anni, si era affermato come ritrattista mondano, ricercatissimo da una facoltosa clientela internazionale. Accanto a questo “ospite” illustre viene presentata una selezione di dipinti, disegni, acquerelli, incisioni e una scultura della raccolta del Museo ferrarese che consentiranno di approfondire la conoscenza di un artista che con il suo stile inconfondibile ha raffigurato le personalità più celebri e influenti della Belle Époque. Il catalogo dell’esposizione, attraverso i contributi di studiosi e specialisti dell’artista, metterà in luce le peculiarità della produzione boldiniana in rapporto ad uno dei suoi temi prediletti.