Asta 98 Blindarte
Martedì 25 maggio, a partire dalle ore 17,00, presso la sede napoletana della Blindarte si terrà l’asta 98 di Arredi e Oggetti d’Arte, Dipinti antichi,Dipinti del XIX-XX secolo e Gioielli.
Comunicato stampa
Martedì 25 maggio, a partire dalle ore 17,00, presso la sede napoletana della Blindarte si terrà l’asta 98 di Arredi e Oggetti d’Arte, Dipinti antichi,Dipinti del XIX-XX secolo e Gioielli.
Il catalogo propone nella prima parte una ricca selezione di importanti arredi e oggetti d’arte, tra cui una rara Coppia di candelabri in porcellana di Capodimonte modellati da Giuseppe Gricci della prima metà del XVIII secolo (stima € 12.000/15.000), una splendida scultura in terracotta attribuita a Giuseppe Picano raffigurante San Giuseppe col Bambino (stima € 6.000/9.000), oltre ad una variegata collezione di maioliche Castelli e Deruta provenienti da collezioni private napoletane. Vera chicca poi per i collezionisti borbonici, il modelletto per la scultura della Testa del giovane Carlo III di Borbone (stima € 12.000/15.000), pezzo unico e inedito.
A seguire, per la sezione dedicata ai dipinti antichi, sarà presentata una ricercata selezione di opere diverse per genere, stile e provenienza, che consentirà al pubblico di collezionisti e amanti dell’arte, sempre più esigenti, di viaggiare attraverso i secoli e le aree geografiche. Tra queste spicca il Giudizio di Salomone attribuito a Mattia Preti (stima € 15.000/25.000), opera dichiarata di interesse del patrimonio storico-artistico nazionale da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Mentre del maggiore dei fratelli Preti, ovvero Gregorio, è il Cristo tra soldati in asta con una stima di € 30.000/40.000. Caratterizzato da uno splendido panneggio e da una morbida cromia, l’intenso San Giovannino attribuito ad Onofrio Palumbo (stima € 25.000/30.000) sarà senz’altro oggetto di curiosità e studio da parte degli appassionati poiché, per le affinità stilistiche con le opere di Artemisia Gentileschi, è probabilmente frutto di una collaborazione tra i due artisti nel periodo napoletano di Artemisia. Si segnalano ancora la coppia di Scene bacchiche entro lussureggianti ghirlande d’uva firmate Onofrio Loth (stima € 30.000/35.000) e un’importante bozzetto di Francesco Solimena (stima € 15.000/20.000). Infine, uscendo dall’area napoletana, protagonista il pittore inglese Richard Wilson con uno studio preparatorio del celeberrimo dipinto della Tate Gallery di Londra, Lake Avernus (stima € 20.000/25.000).
Nella seconda parte dedicata ai dipinti del XIX secolo, si segnalano due importanti Venezie di Rubens Santoro; uno splendido e più volte pubblicato Mandorlo in fiore di Giuseppe Casciaro (stima € 8.000/10.000); un raro rame di Gonsalvo Carelli (stima € 10.000/12.000); una nostalgica Mergellina di Anton Sminck van Pitloo (stima € 8.000/10.000), oltre ad una serie notevole di opere dei più famosi pittori napoletani (e non solo) dell’Ottocento.
Chiude il catalogo un’importante selezione di gioielli, con oggetti di particolare manifattura e pregio, tra i quali si segnalano un bellissimo anello di diamanti (stima € 6.000/8.000) e una collana vintage di Chimento in oro giallo con diamanti e rubini (stima € 4.000/6.000)
Nell’asta 99 di Arte Moderna e Contemporanea + DESIGN del 27 maggio, a partire dal ore 18, verranno esitate opere di grande interesse per il collezionismo più internazionale.
Tra le opere va senz’altro segnalato Riflesso: une peinture en cinq parties pour deux murs, travail situé importante e significativa opera di DANIEL BUREN realizzata nel 1980 e caratterizzata dalle sue famose bande verticali di 8,7 cm ciascuna, in questo caso blu e bianche, create su 5 tele da installare a parete con una distanza che varia in funzione dello spazio. L’opera infatti si adatta alle pareti: partendo dall’angolo (elemento centrale) l’installazione dell’opera comporta l'inglobamento delle parete già corta e successivamente per pari dimensione dell’altra parete, con una dimensione variabile in funzione dello spazio in cui l’opera viene installata. L’opera è proposta con una stima a richiesta.
Una sezione del catalogo verrà invece dedicata alle opere di Jan Fabre, pluripremiato artista Belga, tra i più innovativi e versatili del suo genere. Tra le opere proposte citiamo:
De Loyal gids ven de ijdelheid (The Loyal guide of Vanity), del 2016 - Ali di scarabeo gioiello su tavola - grande bellissimo lavoro sulla vanità, cm 227x172x8 - proposto con una stima di euro 100.000/150.000 euro.
Battlefiled, 1998 - ormai storico lavoro dell’artista Belga, cera, pigmento, legno, piombo e scarabei - cm 100x155x205 - stimato 50.000/70.000 euro.
Vleesklomp (Lump of meet), grande lavoro di cm 200x65x30, realizzato nel 1997 con scarabei e coleotteri su scultura in filo di ferro. Il grande e impressionante lavoro è proposto in asta con una stima di euro 60.000/80.000.
Een Breinboom è invece il titolo dell’opera di grandissima qualità realizzata con pittura acrilica su scultura in silicone medicale e poliestere nel 2008 e raffigurante un cervello, soggetto tipico e tra i più importanti utilizzati dall’artista, con sopra un albero ricco di foglie e frutti colorati. La bellissima e emblematica opera è stimata 30.000/40.000 euro.
Di grande raffinatezza l’opera di Enrico Castellani dal titolo Superficie bianca, acrilico su tela cm 100x100 realizzata nel 2005. L’opera, registrata presso l’Archivio Castellani, Milano, è altamente rappresentativa della ricerca sulla luce che, deviata da rilievi in positivo e negativo realizzati con sporgenze alternate, ha impegnato l’artista durante tutta la sua produzione ed è proposta con una stima di euro 100.000/150.000.
Molto interessante anche un lavoro altamente rappresentativo degli anni ’60 italiani: Cinemascope, del 1962 di Mimmo Rotella. L’opera, realizzata attraverso la celebre tecnica del décollage su tela, è registrata presso l’Archivio a cura della Fondazione Mimmo Rotella, Milano, ed è proposta con una stima di euro 40.000/60.000.
Molto valida è l’opera di Toni Costa, dinamica visuale oggetto seriale BG/65 già medaglia d’oro dei un PREMIO NAZIONALE nel 1965, anno anche di esecuzione dell’opera. Realizzata in pvc bianco su tavola nel 1965 e di dimensioni 81x81 cm, è proposta in asta con una stima di euro 14.000/18.000.
Purtroppo recentemente scomparso, ma sempre molto richieste, le opere di Turi Simeti, i suoi 5 ovali color sabbia, acrilici su tela sagomata, cm 100x120, sono presentati in asta con una stima di euro 18.000/25.000
Una rarissima carta dai colori vibranti e dai tratti riconoscibilissimi del 1946 di Emilio Vedova, la Composizione tecnica mista cm 70x50 circa, è presentata in asta con una stima di 15.000/20.000 euro.
Bende di Paolo Cotani, un riuscitissimo lavoro del 1976, stiamo 17.000/23.000 euro.
Due opere che sono insimee sia disegni che sculture molto rare del grande Enzo Cucchi, composte da disegni, resine, metalli e luci elettriche. Le opere datate 1987 ed esposte tra l’altro nella famosa personale del 1987 di Enzo Cucchi alla galleria Beyeler a Basilea, sono proposte in vendita con una stima 7.000/10.000 euro e 10.000/15.000 euro.
Una chicca l’opera di Laurence Caroll, Untitled (Poem), 2008, composta da diverse lettere in bronzo che si presentano ammassate una sull’altra in un angolo e presentate con una stima di 5.000/7.000 euro.
Degno di nota anche il lavoro di Gianni Piacentino, dal titolo Small initialed bar with wing and flames (12), del 1988-90, proposto con una stima di euro 9.000/12.000.
Molto importante è anche il grande lavoro di James Brown del 1984, grande artista-graffitista molto legato e accomunato a Basquiat e Keith Haring, recentemente scomparso. L’opera già esposta alla Galleria di Lucio Amelio e presentato in asta con una
valutazione di euro 25.000/30.000 euro
Anche interessanti diverse opere di Stephan Balkenhol, come Grosses Relief (Frau), 2002, grande dipinto su legno wawa, cm 240x120 - ottenuto attraverso la tecnica dell'intaglio, tanto cara all’artista, e rappresenta la figura di una donna in piedi e vestita con un corto e smanicato abito nero, scarpe con un filo di tacco marroni e labbra rosse. La figura fuoriesce dal grande pannello in legno dipinto arancione, dove sono ben visibili le venature e caratterizzano il lavoro dell’artista.
L’importante opera è stimata 55.000/80.000. Altre bellissime sculture di Balkenhol in asta come Schildkrote del 2002, un imponente blocco monolitico di legno sul quale alla sommità si scorge capovolta una tartaruga anch’essa scolpito all’interno del blocco di legno. L’opera h cm 120 è stimata 18.000/25.000 euro; o Laocoön, la versione in bronzo di Balkenhol della celebre mitologia greca, del 2016 e presentata con una stima di euro 9.000/12.000.
Interessante è anche la piccola sezione di arte africana contemporanea con, tra l’altro, opere di: Seni Awa Camara, Tngatinga, Onyango.
Nella ricchissima sezione di fotografia, si scorrono splendidi lavori dei maestri assoluti della fotografia contemporanea: Walead Beshty (Black curl del 2012 - 264x125 cm di carta fotografica a colori, importante lavoro stimato 30.000/40.000 euro), Candida Höfer (grande scatto del MUSEO Geologico di Madrid I, eseguita nel 2003 - il C.print cm 150x157 è stimato 18.000/25.000 euro), William Eggleston, Thomas Ruff (m.d.p.n. 02 - Mercato del pesce di Napoli, grande cibachrome del 2002, cm 100x157 - stimato 22.000/28.000 euro), Wolfgang Tillmans (splendida Lap b, fortunata fotografia in soli 3 esemplari del geniale fotografo tedesco, proposta in asta con la stima di euro 18.000/25.000), Ugo Rondinone (diverse sue fotografie in asta, tra le quali I don’t live here anymore del 2001 in edizione di 2 esemplari, proposta con una stima di euro 7.000/9.000), Hiroshi Sugimoto, Vera Lutter, Esko Männikkö, Kudzanai Chiurai (2 splendide fotografie di grandi dimensioni - cm 180x120 - della serie Genesis stimate euro 8.000/12.000 ciascuna), Boris Mikhailov, Huang Yan, Sergey Bratkov, Aes + F, Pae White e tanti altri.
Da segnalare anche la presenza di opere di Aaron Young, Piero Golia, Dan Rees, Jean-Baptiste Bernadet, Fiona Rae, Alberto DI Fabio (suo Sinapsi Gialle + Galassie, grande Acrilico su tela, cm 105x153 del 2011 proposto in asta once una stima di euro 8.000/12.000), un dittico di Jorit, super richiesto street artist molto attivo a Napoli, che fa un omaggio al grandissimo Pino Daniele, le 2 opere cm 120x100 ciascuna, realizzate nel 2019 sono proposte in asta con una stima di euro 10.000/15.000.
Chiude il catalogo una sezione dedicata al design, nella quale spiccano le creazioni di Giuseppe Rivadossi, tra cui la Madia del Sogno, realizzata in noce nazionale nel 2004 e stimata euro 7.000/9.000 e il Tavolo Lombardo del 1991 cm 250x115 in rovere levigato con piano in cristallo, è stimato 5.000/7.000 euro, infine una ricca selezione di tappeti realizzati da alcuni dei più interessanti artisti contemporanei in edizione per Art of the LOOM, tra questi: Tony Cragg, Gunther Förg, Stephan Balkenhol, Jan Fabre, Alessandro Mendini e altri..