Carlo Aymonino – Fedeltà al tradimento
La mostra, nata da una idea di Livia e Silvia Aymonino e curata da Manuel Orazi, vuole sottolineare la centralità dell’opera di Carlo Aymonino, uno dei protagonisti dell’architettura italiana, capace di attraversare con tratto originale le diverse fasi della seconda metà del Novecento.
Comunicato stampa
La mostra, nata da una idea di Livia e Silvia Aymonino e curata da Manuel Orazi, vuole sottolineare la centralità dell’opera di Carlo Aymonino, uno dei protagonisti dell’architettura italiana, capace di attraversare con tratto originale le diverse fasi della seconda metà del Novecento.
Attraverso materiali d’archivio, progetti, dipinti, testi, fotografie e interviste, emergono non solo la sua visione della città e delle periferie, ma anche aspetti più personali, come l'impegno politico, l’amore per il disegno e la pittura, la vita familiare, che si intrecciano in modo indissolubile con il suo lavoro di architetto.
La mostra si sviluppa in un percorso cronologico che lascia spazio al racconto del legame che Aymonino ha avuto con alcune città italiane: Roma, Matera, Venezia, Milano, Pesaro, luoghi in cui ha lasciato un segno preciso e inconfondibile.