Building Bridges
a.topos Venice è lieta di presentare Building Bridges, prima di cinque mostre collettive dal respiro internazionale.
Comunicato stampa
a.topos
Curatorial Collective Venice
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a.topos
Associazione Culturale
c.f. 94096900272
Castello 2432
30122 Venezia
a.topos Venice è lieta di presentare Building Bridges, prima di cinque mostre collettive dal respiro internazionale, nate a partire dai lavori selezionati tramite l’open call “THE CREATIVE ROOM”. Gli artisti coinvolti sono: Agata Treccani, Colectivo Suspeito (João Dias-Oliveira, Nuno Mota e Rossana Ribeiro), Doris Schamp & Michael Gruber, Collettivo AE (Luisella Zambon, Giancarlo Chirico e Gianluca Marasca) Pax Paloscia, omino71, Karin Fink (in collaborazione con la comunità “Anthroponauts”), Marianne Schmid, Vera Vera e Ylenia Modolo.
Per questo primo progetto espositivo si è scelto di porre in dialogo opere che esplorano il proprio rapporto con lo spettatore, in particolare sottolineando come questo sia mutato in tempi di pandemia. I lavori selezionati affrontano il cambiamento tentando di trovare risposte a un’esigenza collettiva di autorinnovamento, e lo fanno servendosi delle tecnologie più recenti, dal podcast all’interfaccia digitale, e ancora da Instagram ai codici QR. Gli artisti assumono così un ruolo socialmente impegnato nella lotta all’emergenza sanitaria, riscoprendosi capaci di far fronte a quel senso di solitudine causato dal distanziamento sociale, e in grado di compensare un bisogno crescente di connettività.
Building Bridges vuole dunque sollecitare il visitatore proponendo un percorso intimo e in stretto rapporto con il processo creativo degli artisti. La mostra racconta aspetti differenti di questo anno segnato dalla pandemia e invita lo spettatore a fare altrettanto, condividendo la propria “finestra sul mondo” e ponendosi in dialogo con le storie che animano le opere esposte. Lo scopo è quello di stimolare una riflessione in grado di continuare a creare ponti e generare scambi, al fine di avviare un processo empatico tale da percepire le sensazioni e le esperienze provate dall’artista - e i suoi interlocutori - come se fossero state vissute in prima persona. Mostra curata e organizzata da a.topos Venice
Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] Covid-19 precauzioni Si prega di notare che tutti i visitatori sono obbligati ad indossare la mascherina e che il numero di visitatori all'interno dello spazio sarà limitato per tutta la durata della mostra.