Etna. La Cantina Cottanera dà avvio con Gabriella Ciancimino al suo progetto artistico annuale
L’azienda vinicola siciliana dà vita a un progetto che ogni anno vedrà protagonisti artisti diversi, invitati a realizzare opere ispirate ai suggestivi luoghi dell’azienda. L’obiettivo? Trasformare la tenuta in un museo a cielo aperto, tra i vigneti e la vista sul Vulcano
Arte e vino, binomio che coniuga creatività e saper fare, tradizione e visione, per un incontro che, oramai da decenni per fortuna, vede l’arte contemporanea diventare linguaggio d’elezione per raccontare territori, storie di famiglia, sapori, tensione al bello, mecenatismo. È così, giusto per fare qualche esempio, per la Compagnia de’ Frescobaldi in Toscana, che sostiene l’arte contemporanea con il premio Artisti per Frescobaldi, o in Sicilia Planeta, con la residenza d’artista itinerante Viaggio in Sicilia. Per tacere delle tante realtà vitivinicole che invece puntano sull’architettura.
COTTANERA. L’ARTE IN CANTINA
Restando sull’Isola, un’altra azienda vinicola, Cottanera, con tenuta a Castiglione di Sicilia, sulle pendici dell’Etna, ha appena dato vita a una rassegna artistica che vedrà ogni anno il coinvolgimento di un artista diverso, con l’obiettivo di creare un museo a cielo aperto che ospiti le opere realizzate ad hoc per la cantina. “Ho sempre coltivato la passione per l’arte, e poi l’ho rinverdita grazie ad un amico, Andrea, che durante gli anni dell’Università mi portava in giro per l’Europa a scoprire musei. E la cosa straordinaria è che proprio Andrea è stato il link grazie al quale si sono create le condizioni per questo progetto. E c’è una storia familiare: nostro padre così come nostro zio erano appassionati collezionisti di opere del Novecento”, spiega Mariangela Cambria di Cottanera – ideatrice del progetto – parlando anche a nome dei suoi fratelli. “Cottanera Visioni è una nuova stagione artistica che offriamo a queste terre, per restituire parte del valore che rappresenta per la nostra famiglia. Ed è anche un modo per raccontare, con un nuovo linguaggio, il forte legame col vulcano che ci offre vini tanto unici e vari”. La prima edizione di Cottanera Visioni è stata realizzata in collaborazione con la galleria romana Gilda Lavia, e vede protagonista l’artista Gabriella Ciancimino (Palermo, 1978).
COTTANERA VISIONI: ALLE PENDICI DELL’ETNA LA PRIMA EDIZIONE DEL PROGETTO D’ARTE CONTEMPORANEA
Dal 30 maggio fino al 29 agosto 2021 è visitabile dunque nella Cantina Cottanera Liberty Flowers, mostra personale di Gabriella Ciancimino disseminata negli spazi di degustazione e di lavoro dell’azienda che include lavori realizzati a partire dal 2016 fino a produzioni più recenti, incluso il progetto realizzato ad hoc per Cantina Cottanera, Radio Fonte Centrale_Stazione Etna. “Dopo una visita alla tenuta Cottanera e un tuffo nelle splendide campagne ai piedi dell’Etna in cui si trova immersa, l’elemento che ha più attratto la mia attenzione è stato un manufatto in pietra lavica al centro di uno dei vigneti”, racconta l’artista. “Si tratta di un pietraio di forma piramidale, creato dalla sapienza dei contadini locali accatastando le pietre durante il disassamento del terreno… Ho deciso di dedicare il mio progetto a queste strutture, veri e propri monumenti al lavoro dei contadini di ieri e di oggi. In queste strutture”, continua Ciancimino,“leggo un ritorno alla lavorazione della terra, intesa come possibile risposta al momento storico contemporaneo e risultato di una maggiore consapevolezza relativa al proprio ruolo personale nei meccanismi sociali ed economici globali. Ciò avviene attraverso la rivalutazione degli aspetti microcosmici rispetto a quelli macrocosmici, attraverso il recupero di colture antiche, nel rispetto del clima e del territorio”. Ma c’è di più: Ciancimino ha completato il pensiero su questa peculiare area dell’Etna del Nord ritrovando una vecchia cartina dei vigneti di Cottanera risalente agli anni Sessanta, una cartografica sorprendentemente simile alle sue opere sia a livello formale che concettuale. Oggi le due “opere”, quella della Ciancimino e la mappa dei vigneti sono esposte una a fianco all’altra nella sala degustazioni della cantina. Quello di coniugare pensiero politico e ricerca botanica è un aspetto tipico dell’arte di Ciancimino, già emerso, sempre in Sicilia, in occasione della mostra tenutasi nel 2018 a Palazzo Ziino a Palermo In Liberty We Trust. Ecco le immagini delle opere dell’artista esposte nella Cantina Cottanera in attesa di sapere quale sarà l’artista coinvolto per l’anno 2022: “senz’altro” conclude Mariangela Cambria “resterà il nostro approccio, non opere d’arte pensate come semplice arredo dell’azienda ma frutto di un pensiero e di uno scambio con l’artista che deve stare nel territorio, metabolizzarlo, capirlo e poi restituire un progetto”.
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