Archaeology Now: aperta la grande mostra di Damien Hirst alla Galleria Borghese di Roma
Oltre 80 opere – provenienti dalle serie Treasures from the Wreck of the Unbelievable e Colour Space - dialogano con i capolavori della collezione capitolina, in un continuo rimando tra storia e narrazione, realtà e finzione, passato e presente. Ecco le immagini della mostra
È stata inaugurata Archaeology Now, l’attesa personale di Damien Hirst alla Galleria Borghese di Roma, visitabile fino al 7 novembre 2021. Curata da Anna Coliva e Mario Codognato e realizzata grazie al supporto di Prada, la mostra si compone di oltre 80 opere della serie Treasures from the Wreck of the Unbelievable, allestite in tutte le sale accanto ai capolavori del museo, per creare un inedito dialogo tra l’arte del passato e i lavori contemporanei dell’artistar britannico, già esposti nel 2017 nella grande mostra di Palazzo Grassi e Punta della Dogana. All’interno del percorso si trovano anche i dipinti Colour Space, in Italia per la prima volta, mentre nello spazio esterno del Giardino Segreto dell’Uccelliera è stata collocata la scultura colossale Hydra and Kali. “La bellissima mostra di Damien Hirst che apre alla Galleria Borghese è un segno di ripartenza“, ha commentato il ministro della Cultura Dario Franceschini, presente all’evento di apertura. “La cultura è ripartita, è tornata con iniziative straordinarie. L’originalità di questa mostra, è una prova di quello che succederà nei prossimi mesi. Passata l’epidemia ci sarà un grande ritorno delle iniziative culturali e della capacità dei musei di innovare. I turisti stanno tornando, quelli italiani e anche quelli stranieri e il governo è al lavoro per modificare le norme e favorire il ritorno del turismo internazionale”. E ha concluso, “c’è una grande voglia di turismo, di cultura, di bellezza. Sarà un nuovo rinascimento per l’Italia“. Ecco alcune immagini della mostra.
-Giulia Ronchi
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati