Marcela Florido / Lanise Howard
PRIMAVERA & CHAMELEON a MONTI8. Marcela Florido e Lanise Howard riflettono sul concetto di identità.
Comunicato stampa
PRIMAVERA & CHAMELEON a MONTI8. Marcela Florido e Lanise Howard riflettono sul concetto di identità
Le mostre di Marcela Florido e Lanise Howard, allestite presso gli spazi di MONTI8, criticano l’elitario ed univoco concetto di identità personale e culturale, riportando su tela le loro esperienze personali, in quanto parte di “minoranze” etniche. L’inaugurazione della mostra di Howard costituirà l’occasione per l’apertura di VISTA, il nuovo project space gestito da MONTI8.
Con PRIMAVERA Marcela Florido espone, per la sua prima personale presso la galleria, una nuova serie di opere dai colori vivaci che continuano la riflessione dell’artista sulle questioni di genere, di etnia e identitarie, attraverso la rappresentazione di figure femminili.
Dopo aver vissuto a Rio de Janeiro, Londra, New Heaven, Lamu e New York l’artista ha maturato un concetto stratificato di identità, prendendo atto del fatto che ciascuna cultura e ciascuna nazione presentino pregiudizi ed etichette diverse per rivolgersi alle persone che le compongono. La ricerca artistica di Florido (in quanto donna latina), mira a sottolineare e analizzare proprio queste etichette, per demolirle e definire un nuovo approccio alla percezione dell’identità di ciascuno.
La figura femminile, tipica della produzione dell’artista collocata in un ambiente florido e ricco di colori, suscita un senso di gioia e felicità, tradizionalmente associato alla cultura brasiliana. Questo è esattamente uno degli stereotipi che Florido cerca di criticare proprio attraverso la ripetizione di questi elementi. La costante ridefinizione del concetto di casa nella vita dell’artista, infatti, non ha cancellato i ricordi della propria terra natia, che costituisce ancora un tassello fondamentale della sua ricerca.
La grande attenzione che Florido rivolge ai corpi femminili riflette la sua attenzione per come il corpo percepisce il mondo e come vi si relaziona. Il corpo, infatti, impara e reagisce in un modo diverso rispetto alla mente e questo approccio non filtrato nei confronti dell’alterità potrebbe costituire la base per un nuovo modello di socialità, portando all’eliminazione delle etichette presenti nella nostra cultura.
Marcela Florido (1988, Rio de Janeiro, Brasile) è un’artista visiva brasiliana, che vive e lavora a Brooklyn, NY. Dopo i suoi studi presso la Foundation in Art and Design (Londra), consegue la laurea nel 2013 presso la Slade School of Art (Londra), e completa la sua formazione accademica nel 2015, conseguendo il Master nel dipartimento di pittura della Yale School of Art (New Heaven). Florido è attualmente rappresentata in collezioni pubbliche quali la Sharjah Art Foundation e IBEU.
In concomitanza con l’inaugurazione di Chameleon, la prima mostra personale di Lanise Howard in Europa, MONTI8 è lieta di annunciare la nascita del nuovo project space VISTA.
VISTA nasce come show room vicino alla galleria e gestito da MONTI8, ma con un proprio programma indipendente, pensato per ospitare giovani artisti, progetti curatoriali e mostre organizzate in sinergia con altre gallerie.
La ricerca di Lanise Howard si focalizza sulla spiritualità, sul rapporto tra censura e assimilazione e su narrazioni nascoste o marginali, il tutto espresso attraverso una commistione di elementi realistici e digitali. Il cuore della sua poetica, comunque, consiste nella sua esperienza come donna di colore nella società contemporanea.
Chameleon, il titolo della mostra, vuole indicare l’ambiguità e la molteplicità del concetto di identità per la comunità afroamericana. La scelta dell’artista di rappresentare protagonisti di colore in ambienti apparentemente sacri e sempre connessi ad una rigogliosa flora nasce dal desiderio di investigare le proprie radici. Prima della schiavitù, infatti, i suoi antenati erano soliti approcciarsi con profondo rispetto alla terra, al sole e alle stelle, per arrivare ad una vera e propria venerazione di questi elementi naturali.
I suoi ritratti e dipinti allegorici si basano su un forte impianto narrativo, saldamente legato al mondo odierno. Dipingere costituisce per Howard un linguaggio in grado di creare uno spazio meditativo e una realtà alternativa. In quanto donna afroamericana, l’artista mira a riscrivere la storia, tentando di cambiarne quelli che sono i principali protagonisti, secondo i canoni tradizionali e ad analizzare il modo in cui il bisogno di adattamento abbia influenzato la sua comunità.
La giustapposizione di elementi analogici e digitali mira ad evidenziare questo processo di ri-scrittura di nuove narrazioni che l’artista colloca in un tempo non totalmente definito, tra presente e passato. Proprio per questo la compresenza di distorsioni digitali e figure realistiche assume un valore significativo, in grado evidenziare questo processo di rielaborazione critica della storia.
Lanise Howard (1933, Bassa California, US), è un’artista figurativa afroamericana, che vive e lavora a Los Angeles. Dopo essersi diplomata presso il Los Angeles City College, Howard consegue la laurea nel 2020 presso l’Otis College of Arts and Design. Ha vinto il premio Women’s Painters West nel 2019, ed è stata selezionata come finalista per il premio Axa per l’arte nello stesso anno.