Apre a Roma Basile Contemporary. Nuova galleria d’arte tra storia e contemporaneo
Nata dalla volontà di Rosa Basile, la nuova galleria privilegerà il dialogo tra artisti storicizzati e contemporanei, per un racconto dell’arte che trascende tempi e periodizzazioni. La prima mostra, “Mutevoli Realtà”, è a cura di Alberto Dambruoso
https://basilecontemporary.com/La ripartenza post-Covid del mondo della cultura passa anche da nuovi inizi, da nuovi percorsi che, nonostante l’instabilità dell’attuale periodo storico, in realtà rispecchiano la volontà di rialzarsi e la consapevolezza che niente sarà come prima, ma che adesso è necessario impegnarsi per gettare le basi di una nuova “normalità”. Questo vale anche per il mondo dell’arte e delle gallerie in particolare, per ora impegnate nell’inaugurare i progetti espositivi rimandati da mesi, mentre altre hanno appena lanciato il primo vagito. È il caso di Basile Contemporary, galleria d’arte da poco nata a Roma dall’idea di Rosa Basile, da 15 anni attiva nel settore dell’arte contemporanea e oggi anima di un luogo “in cui l’arte e la cultura possano essere divulgati con rigore e leggerezza di calviniana memoria”, ha spiegato la gallerista ad Artribune.
LA BASILE CONTEMPORARY A ROMA RACCONTATA DALLA SUA GALLERISTA
“La mia idea è quella di mettere in dialogo l’artista con il fruitore, al fine di trasmettere a quest’ultimo il pathos di cui ogni creazione è carica”, sottolinea Rosa Basile. La galleria si troba nel cuore della Capitale, in Via di Parione, a pochi passi da piazza Navona, il Chiostro del Bramante e la Chiesa di San Luigi dei Francesi, aspetto questo che mette ancora di più in risalto la visione e la missione di Basile Contemporary, incentrate sull’incontro tra storia e contemporaneità: “la galleria lavorerà con artisti viventi e contemporanei del panorama nazionale e internazionale”, continua Basile, “avrà però la volontà, in alcuni momenti, di mettere in dialogo il contemporaneo con lo storicizzato con una convinzione: anche se le correnti artistiche hanno prodotto delle rotture con i precedenti periodi, in realtà l’arte per sua natura è la rappresentazione del fluire del tempo e del mutare degli stili. C’è sempre un legame tra il presente e il passato, e la Basile Contemporary vuole metterlo in risalto”.
LA PRIMA MOSTRA DELLA BASILE CONTEMPORARY
A inaugurare la Basile Contemporary è Mutevoli Realtà, mostra degli artisti Paolo Grassino, Simone Pellegrini ed Emanuele Sartori a cura di Alberto Dambruoso che riflette sulla transitorietà della vita e la mutevolezza del tempo. Alle domande “la realtà è ciò che è o ciò che potrebbe essere? Esiste qualcosa di certo o tutto è da ascriversi all’interno della sfera del transeunte?”, gli artisti hanno dato vita attraverso le loro opere a una mostra che “si interroga su come ciò che appare si trasforma, su come le immagini che quotidianamente i nostri occhi captano vengono poi metabolizzate dal nostro sentire, dalla nostra cultura, dal nostro vivere, per essere poi incasellate nella nostra mente, in una forma differente dall’originaria visione”.
– Desirée Maida
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