Maria Lax – Some Kind Of Heavenly Fire

Informazioni Evento

Luogo
PHMUSEUM LAB
Via Paolo Fabbri 10/2a, 40138, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

venerdì ore 17-20, lunedì-giovedì su appuntamento

Vernissage
24/06/2021

ore 17 su prenotazione

Generi
fotografia, personale

MOSTRA PERSONALE SOME KIND OF HEAVENLY FIRE DELLA FOTOGRAFA MARIA LAX.

Comunicato stampa

“Vengo da una piccola città nel nord della Finlandia, circondata da una natura vasta e
scarsamente popolata. La maggior parte della gente che passa dalle nostri parti la
attraversa senza fermarsi, ignorando che fosse un hotspot per gli avvistamenti di UFO negli
anni '60. Io stessa ne sono venuta a conoscenza grazie al diario di mio nonno.”
Così racconta la fotografa Maria Lax, parlando di Some Kind Of Heavenly Fire, progetto e
mostra presentati per la prima volta in Italia al PHmuseum Lab giovedì 24 giugno 2021. Il
progetto nasce nel 2013 quando Lax, che nel mentre si è trasferita a Londra, torna a casa e
trova questa particolare raccolta che condensa testimonianze di eventi soprannaturali e
storie di coraggio in una terra dove l'industrializzazione del secondo dopoguerra impedisce
alle comunità rurali di sostenersi attraverso l'agricoltura, costringendo molti a trasferirsi
nelle grandi città.
Non potendo confrontarsi con il nonno affetto da demenza, Lax intraprende un vero e
proprio viaggio nel tempo in cui gli scatti raccontano quell’immaginario che l’artista
reinterpreta grazie alla sua poetica e alla riscoperta dei luoghi della sua infanzia. Un
percorso tramite cui l’artista realizza che la concomitanza fra gli avvistamenti UFO e il
periodo di grande difficoltà per la Finlandia settentrionale non sia una semplice
coincidenza.
In un momento storico attuale in cui le politiche populiste e le fake news fanno parte della
nostra quotidianità, il progetto di Maria Lax ci ricorda come certi fenomeni e certe tensioni
possano non solo stimolare la nostra curiosità e la nostra voglia di reagire, ma anche
colpire quell'insicurezza intrinseca nella natura umana al punto da influenzare la nostra
percezione della realtà e intaccare le nostre certezze più solide.
“Non c'è da meravigliarsi - prosegue Lax - che gli avvistamenti UFO incarnassero il timore
per il futuro, per l'ignoto e gli inesorabili cambiamenti dell’economia e degli stili di vita.
Alcuni hanno reagito a queste luci misteriose con paura, altri le hanno accettate,
accogliendole come un segno per indicare che non erano soli.”
La mostra resterà aperta fino al 30 Settembre 2021.
Orari di apertura: venerdì ore 17-20, lunedì-giovedì su appuntamento.
Ph!useum Lab
Via Paolo Fabbri 10/2a,
Bologna, 40138
Ph!useum ph"useum.com
ph"useumlab.com
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ph"useumlab.com
COMUNICATO STAMPA
PHMUSEUM LAB - A BOLOGNA IL MEGLIO DELLA
FOTOGRAFIA INTERNAZIONALE
Dopo 9 anni di sviluppo online, PhMuseum, nato come primo museo di fotografia sul web
e diventato nel tempo un incubatore per i talenti di tutto il mondo, decide di andare
controcorrente aprendo uno spazio fisico mentre il mondo inizia a intuire le potenzialità
dell’online.
In piena pandemia inaugura così il PhMuseum Lab nel quartiere della Cirenaica a Bologna
(via Paolo Fabbri 10/2a) presentandosi come un progetto multifunzionale. Nuovo obiettivo:
creare un punto d’incontro e di formazione per condividere l’esperienza del PhMuseum e
stimolare un dialogo fra le opportunità digitali e le interazioni fisiche perseguendo la stessa
mission, ovvero lavorare per scoprire, formare e promuovere talenti fotografici e come
progetto di diffusione della cultura visiva.
Sfruttando i canali internazionali di PhMuseum, il PhMuseum Lab si propone di portare a
Bologna il meglio della fotografia internazionale. Ogni mese fotografi, editori, curatori e
photo editor verranno invitati a raccontare i propri lavori e le proprie esperienze, a esporre
progetti in mostra e a condurre attività didattiche che possano arricchire appassionati e
professionisti ed ispirare le nuove generazioni. A seconda dell’esigenze i suoi 120mq si
trasformano passando da studio per set fotografici a spazio di condivisione per mostre,
presentazioni e workshop.
L’inaugurazione è avvenuta a settembre 2020 con la mostra Güle Güle del duo fotografico
Caimi & Piccinni, la presentazione del loro ultimo libro ed un workshop condotto dalla
copia. La seconda mostra, INSIDE, è stata invece presentata a maggio 2021, oltre a un
workshop del fotografo Mattia Balsamini (Contrasto).
A fine giugno l'attività dello spazio entrerà finalmente nel vivo, a partire dalla prima mostra
personale della fotografa finlandese Maria Lax e del suo progetto Some Kind Of Heavenly
Fire a seguito della pubblicazione della sua prima monografia, la cui prima edizione è
andata sold out. L’autrice verrà invitata a partecipare alle giornate inaugurali (24-26 giugno)
e a presentare in prima persona il progetto. A inizio autunno verrà poi lanciato il nuovo
piano di corsi e workshop e sarà inaugurata la mostra Slightly Altered del duo ucraino
Synchrodogs.