Luca Rubegni – Tutto è già stato fatto perché manca l’ultima cosa da fare
Prima mostra personale torinese di Luca Rubegni “Tutto è già stato fatto perché manca l’ultima cosa da fare”, a cura di Federico Palumbo, presso lo spazio espositivo Osservatorio Futura.
Comunicato stampa
La mostra presenta undici lavori inediti dell’artista. Tema cardine dell’esibizione è il concetto di pittura come tempo. I lavori, così come l’allestimento, indagano le diverse declinazioni che, nel fare artistico e nel momento della fruizione, le varie dimensioni temporali possono assumere.
In quest’ultimo, a una parete ottocentesca corrisponde la parete di un white cube e alle dieci tempere su carta, corrisponde una tela di quasi due metri.
Il fruitore può posizionarsi fra le pieghe del tempo. Grazie a l'escamotage allestitivo, può confrontarsi con il passato, il presente e il futuro in una logica di continuità temporale figlia di diverse concezioni filosofico-artistiche alle quali l’artista tiene molto.
La mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 29 luglio e l’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anti-covid.
Il catalogo della mostra raccoglie un testo critico del curatore Federico Palumbo, un contributo di Francesca Disconzi e una chiacchierata fra Luca Rubegni e l’artista Ottavia Plazza. Lo stesso potrà essere scaricato in versione digitale, acquistato online o presso lo spazio espositivo.