La serie podcast Tuscany Today – Itinerari e percorsi nella Toscana contemporanea si conclude nel sud della Toscana. Fra mare e campagne, il grossetano e la Maremma sono in grado di non tradire le aspettative degli appassionati di arte, che qui trovano alcuni degli indirizzi imperdibili dell’intera regione.
Attività finanziata con il FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014/2021
DA DANIEL SPOERRI A NIKI DE SAINT PHALLE: IL GROSSETANO AMATO DAGLI ARTISTI CONTEMPORANEI
Non c’è da sorprendersi se la giovane manifestazione Hypermaremma, nata nel 2019, abbia scelto di innescare un cortocircuito artistico proprio nel territorio maremmano, attivandolo con mostre, interventi site specific ed esperienze sonore direttamente connessi con il paesaggio.
Da decenni, infatti, la zona meridionale della Toscana seduce scultori e pittori, che ancora oggi continuano a sceglierla come propria base operativa “d’elezione”: un esempio è Namsal Siedlecki. A restituire questo peculiare tratto in Tuscany Today sono le voci di operatori culturali e artisti, che documentano il fermento e la vitalità di quest’area della Toscana nella produzione contemporanea. Non è un caso che qui si trovino due fra i parchi artistici all’aria aperta più attrattivi dell’intero Centro Italia. A Seggiano, in provincia di Grosseto, ha scelto di insediarsi dopo numerose peregrinazioni in giro per il mondo l’artista originario della Romania Daniel Spoerri. Alla seconda metà degli Anni Novanta risale il primo nucleo del parco-museo a lui intitolato, descritto per Tuscany Today dalla presidente e dalla vicepresidente della Fondazione Il Giardino di Daniel Spoerri. Grande è l’attesa per la mostra in programma nel 2021 in vari luoghi di Capalbio: concepita in forma di omaggio all’artista Niki de Saint Phalle, che ha a lungo lavorato alla creazione del Giardino dei Tarocchi, è curata da Lucia Pesapane, anche lei fra le ospiti di Tuscany Today. Consentono inoltre di sperimentare una forma di incontro fra natura e arte contemporanea anche il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs, poco distante da Massa Marittima, e il Giardino Viaggio di Ritorno di Buriano, nel comune di Castiglione della Pescaia. In quest’ultimo, l’artista tedesco Paul Fuchs ha collocato dagli Anni Novanta a oggi installazioni e sculture in ferro, bronzo, pietra e legno.
DA GROSSETO ALLE VIE CAVE
Accanto a questi “esempi eclatanti”, il grossetano offre anche un caleidoscopio di complessi museali ‒ a partire dal Polo Culturale Le Clarisse, allestito nell’ex convento di Santa Chiara di Grosseto e inaugurato nel 2016‒, aree di interesse archeologico e naturalistico, borghi pittoreschi e itinerari legati all’archeologia industriale e alla storia estrattiva locale, fra cui quelli del Parco Nazionale della Colline Metallifere Grossetane. A Follonica una realtà da conoscere è il MAGMA ‒ Museo delle Arti in Ghisa della Maremma, che, come illustrato per Tuscany Today dalla sua direttrice, Claudia Mori, occupa i restaurati spazi del Forno San Ferdinando, l’edificio più antico della città, e conduce i visitatori nel sorprendente mondo dell’industria siderurgica italiana. Consentono poi di vivere un “viaggio nel viaggio” i borghi marinari dell’Argentario, dell’Isola del Giglio o di Giannutri, così come le suggestive località di Sovana, Sorano e Pitigliano. Quest’ultima, in particolare, vanta un centro abitato eretto in posizione scenografica, sulla sommità di un monumentale masso tufaceo. Al suo interno sono presenti il ghetto ebraico, la sinagoga e il Museo di cultura ebraica, mentre l’intera area del Parco Archeologico Città del Tufo è attraversata dalle enigmatiche Vie Cave, la cui origine e funzione restano al centro di varie ipotesi.
LE CANTINE D’AUTORE DELLA MAREMMA
Terra ad alta vocazione agricola, la Maremma possiede numerose aziende viti-vinicole. Analogamente a quanto già evidenziato nelle province di Firenze e di Siena, anche in quest’area si registrano validi esempi del connubio fra la cultura del vino e l’architettura contemporanea. Molti, infatti, gli imprenditori locali che hanno scelto di affiancare al lato produttivo un’offerta più ampia, in grado di attirare i turisti appassionati di enologia e di design. Fra le cantine d’autore locali si registra una ricorrente attenzione a cogliere – e reinterpretare – gli aspetti identitari del luogo: dalla vicinanza con il Mar Tirreno alle eredità archeologiche etrusche, fino alla particolare attenzione riservata all’impiego di colori coerenti con quelli del paesaggio. Evoca l’immagine della prua di una nave la cantina progettata dagli architetti Sartogo e Grenon per la Tenuta Ammiraglia-Frescobaldi di Montiano, aperta dal 2006. Situata alle pendici del Monte Amiata, la Cantina ColleMassari progettata dall’architetto Edoardo Milesi è in parte abilmente celata all’interno di una collina naturale. La contemporaneità si sposa con le memorie etrusche nella Cantina Le Mortelle, situata a breve distanza da Castiglione della Pescaia e sviluppata dallo Studio Hydea. All’architetto Renzo Piano, infine, si deve l’imperdibile Cantina Rocca di Frassinello di Gavorrano, la cui storia viene ricostruita in Tuscany Today da Paolo Panerai, Presidente di Domìni Castellare Castellina, giornalista ed editore.
PER SAPERNE DI PIÙ: I NOSTRI CONSIGLI DI LETTURA
Proposte di lettura e approfondimenti per addentrarsi nel territorio grossetano e nella Maremma con sguardo rinnovato e una maggiore consapevolezza dell’offerta locale.
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