Shirin Neshat: i sogni sono la casa delle nostre paure
Il canale YouTube della Tate di Londra ha pubblicato una recente intervista a Shirin Neshat, girata nel suo studio di New York. L'artista iraniana ripercorre tutta la sua carriera, partendo dalle radici della sua ricerca, che affondano nelle esperienze dell'infanzia
Shirin Neshat (1957) è conosciuta in tutto il mondo per le sue fotografie e i suoi video, un vasto corpus di opere incentrate su temi cruciali come l’identità, il genere e il rapporto con la propria tradizione culturale e religiosa. In questo video, pubblicato dalla Tate di Londra, l’artista racconta episodi della propria infanzia e giovinezza, sottolineandone l’importanza cruciale nel determinare le proprie modalità espressive e la scelta dei temi da affrontare nei lavori.
Nel 1974, a soli 17 anni, Neshat lasciò l’Iran per andare a studiare arte in California, ma durante la sua assenza la rivoluzione cambiò radicalmente il volto del suo paese di origine, trasformandolo in una repubblica islamica: “sono riuscita a rivedere con la mia famiglia solo dopo 11 anni. E mi sono trovata con questa ossessione per il ricongiungimento; fare arte diventò un modo per mantenere un legame con il mio Paese”.
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