La transizione ecologica di una centrale Enel. Il progetto green a Fusina
Resilience Lab Grid è il primo progetto di un grande piano di riqualificazione di tutti gli impianti a carbone italiani entro il 2025. La nuova area sarà finalizzata alla preservazione dell’ecosistema e dell’energia rinnovabile, ma anche a comunità, educazione e storia del territorio
Frigerio Design Group, lo studio di architettura che dal 1991 promuove il valore della “slow architecture”, è il vincitore del concorso per la transizione ecologica della centrale Enel a Fusina, nella laguna di Venezia. Dal titolo Resilience Lab Grid, il progetto è stato selezionato da una commissione formata da rappresentanti di Enel, Università di Venezia IUAV, Città Metropolitana e Comune di Venezia, nell’ambito di un bando che si pone come obiettivo la riconversione di tutti gli impianti a carbone presenti sul territorio italiano in strutture ecosostenibili entro il 2025. Natura ed energia pulita sono quindi le parole d’ordine dell’intera operazione, ma non le uniche: con questa riconversione, infatti, Frigerio Design Group intende mettere al centro anche la comunità e la storia del territorio.
LA NUOVA CENTRALE ENEL DI FUSINA: IL PROGETTO
Sono due gli ambiti su cui si sviluppa Resilience Lab Grid: da una parte i nuovi edifici con aree fruibili aperte al pubblico e alla comunità per uno sviluppo socio-culturale del territorio, e dall’altra l’edificio preesistente, su cui intervenire per incrementare il valore estetico e simbolico dell’impianto, riqualificando la zona industriale. L’architettura appare visivamente dinamica e leggera, pensata per integrarsi nel territorio e non impattare sul paesaggio circostante. L’intero progetto, inoltre, è ispirato al “frattale”, elemento geometrico naturale che in Resilience Lab Grid coniuga i frammenti di campi e coltivazioni reinterpretandoli astrattamente in motivi che rivestono edifici e impianti. In base a questo sistema modulare e flessibile, i nuovi stabili hanno dimensioni differenti a seconda delle funzioni; la cabina di regia dell’intero sistema è invece affidata a Enel Pavilion, riprogettato come luogo di accoglienza, informazione e promozione dei valori aziendali, ovvero sostenibilità ambientale, economia circolare e innovazione.
NATURA E COMUNITÀ NELLA NUOVA CENTRALE ENEL DI FUSINA
“I nuovi spazi dell’energia sono pensati per rigenerare l’ambiente, valorizzare l’identità e l’immagine dell’azienda, ma al tempo stesso per generare un maggior senso di appartenenza della comunità. Coniugare natura e persone, industria e ambiente, innovazione e tecnologia, espressione di una nuova cultura imprenditoriale. Condividere valori per generare valore!”, racconta l’architetto Enrico Frigerio. “Per troppo tempo abbiamo usato e basta: oggi è evidente che il solo uso delle cose, delle risorse in esaurimento, ci condizionerà il futuro. Quale migliore occasione di un ripensamento condotto nei luoghi considerati il paradigma del consumo, qui indagati per visitare nuove opzioni, per dare essenza ad un piano collettivo di ripensamento del futuro”.
– Giulia Ronchi
https://www.frigeriodesign.it/
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