Mario Consiglio / Marino Ficola – The Soul Cages. Intrecci Nodi Reticoli

Informazioni Evento

Luogo
COLLAGE - COLLECTION STORAGE
Via del Duomo, Todi, Italia
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Date
Dal al

Venerdì 15.00 - 19.00 / Sabato 10.30 - 12.30 | 14.30 - 19.00 / Domenica 10.30 - 13.30

Vernissage
03/09/2021

ore 15

Artisti
Mario Consiglio, Marino Ficola
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Mario Consiglio e Marino Ficola portano in mostra una serie di opere essenziali, minimali ma materiche, pittoriche per il primo e scultoree per il secondo.

Comunicato stampa

Mario Consiglio e Marino Ficola portano in mostra una serie di opere essenziali, minimali ma materiche, pittoriche per il primo e scultoree per il secondo: opere incentrate sui concetti di spazio e geometria, grazia e ossessione, trascendenza e animalità. Entrambi gli artisti omaggiano il territorio ma dimostrano la loro consapevolezza rispetto alla lezione della storia dell’arte: sono “glocal”, insieme global e local.

Il lavoro di Consiglio contiene rimandi all’arte nord-europea e americana degli anni ’70-’80 e alla scena milanese degli anni ’80-’90 attrverso il cortociruito tra rappresentazione e serialità, sensibilità e meccanicità artificiale del soggetto.

Per Ficola i riferimenti fanno invece capo alla tradizione del bucchero etrusco, a certi approcci tipici dell’Arte Povera torinese anni ’60, a una ricerca sulla poesia della materia inaugurata da Giuseppe Uncini in quegli stessi anni, fino ad arrivare alle indagini / esperimenti animaleggianti ed inquietanti di Berlinde De Bruyckere dai ‘90 a oggi.

Ciò che accomuna questi due artisti in apparenza così diversi è l’interesse ed il rispetto per certi archetipi ancestrali, dove l’istinto si unisce al pensiero, la materia si fonde con la sensibilità, la forma incontra lo spazio e il tutto diventa emblema e simbolo degli arrovellamenti che inevitabilmente l’atto creativo porta con sé. L’intento è dare espressione a dubbi, pentimenti e ripensamenti con i quali si scontrano gli artisti, i poeti, i creatori durante il processo ideativo, un percorso spesso arduo e complesso, vissuto con drammatica intensità.

La profondità e l’intimità di questi meccanismi assumono la forma di opere che ben restituiscono l’immagine della tensione dalla quale hanno origine, lasciando intuire quel perenne conflitto fatto di ispirazione, ideazione e realizzazione che si consuma nella “morbida prigione” di una mente creativa, mai capace di aprirne le sbarre o di sciogliere i noti e i reticoli in cui rimane imbrigliata.