Il paesaggista inglese Nigel Dunnett (1962) è senza dubbio un grande ‘maestro del paesaggio’. Fondatore della Scuola di Sheffield, università in cui insegna Planting Design e Urban Horticulture, è ambasciatore della prestigiosa Royal Horticultural Society di Londra. Ideatore del concetto di ‘prateria urbana’, ha realizzato alcuni dei più interessanti progetti di verde urbano degli ultimi anni: lo straordinario prato fiorito dell’Olympic Park per le Olimpiadi di Londra; il giardino sospeso su terrazze del Barbican Art Center; il giardino fluviale sul Tamigi per le celebrazioni del Giubileo della regina; Grey to green, il primo giardino inglese con raccolta di acqua pluviale. Come emerge da questi suoi interventi, Dunnett è promotore di un impegno concreto per la salvaguardia dell’ambiente e l’attenuazione degli effetti climatici.
IL PROGETTO DI DUNNETT PER BERGAMO
Per la prima volta Nigel Dunnett è stato invitato a realizzare un suo progetto in Italia. Si tratta della Green Square di Piazza Vecchia a Bergamo, in occasione della rassegna internazionale I Maestri del Paesaggio. Gioioso e immersivo sono le parole chiave usate per definire il progetto di Bergamo. Una piazza storica trasformata in prateria, con l’utilizzo di oltre 15mila piante fiorite, di varie altezze e misure, con palette di colori che ricordano l’arrivo dell’autunno.
Una varietà botanica densa, con associazioni coraggiose, ripetute a macchie, per creare composizioni ed equilibri cromatici. Il paesaggista promuove uno stile innovatore e informale, che potremmo quasi definire ‘spettinato e vaporoso’. Tra le specie maggiormente utilizzate troviamo la Rudbeckia, con i suoi toni giallo acceso; Allium e Sedum rosati; i pennacchi morbidi della Muhlenbergia; le fioriture ariose delle Gaure, le Verbene, gli Aster. L’uso del colore è molto importante per Dunnett: non solo verde e fogliame, bensì varietà di cromie per il benessere degli occhi e dello spirito. “La sfida, in ogni mio progetto, è rendere le persone più felici”, sottolinea Dunnett, che sostiene fortemente il concetto di ‘design for the people’.
VERDE URBANO E CAMBIAMENTO CLIMATICO
“Per affrontare il cambiamento climatico, la crisi della biodiversità e costruire un futuro realmente sostenibile, è necessario riportare il paesaggio nel centro delle nostre città”: è l’affermazione che supporta l’intero impegno di Nigel Dunnett nei confronti del verde urbano. Nelle nostre città bisogna ricreare un eco-sistema efficace, non solo di piante e giardini, bensì di grandi spazi verdi ricchi di vegetazione e soprattutto di terra. Questo laboratorio in divenire è la base indispensabile per la città del futuro.
IL PROGRAMMA DEI MAESTRI DEL PAESAGGIO
Oltre alla suggestiva realizzazione della Green Square, Bergamo dedica anche una mostra personale al paesaggista. Realizzata insieme agli studenti dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara, è allestita nelle sale dell’Ex-Ateneo, dove vengono proposti i momenti principali del percorso professionale di Dunnett. L’esteso programma de I Maestri del Paesaggio prevede inoltre conferenze, incontri, show cooking e un laboratorio di narrazione sulle Alpi bergamasche: i paesaggi montani come paesaggi del futuro.
‒ Claudia Zanfi
www.imaestridelpaesaggio.it
www.nigeldunnett.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati