Seiji Morimoto – Eternal Moment
L’Associazione Culturale C.AR.M.E. è lieta di presentare gli esiti più recenti della ricerca di Seiji Morimoto (Tokyo, 1971).
Comunicato stampa
Seiji Morimoto
Eternal Moment
23 settembre – 17 ottobre 2021
Inaugurazione
Giovedì 23 settembre, ore 19.00
Talk e workshop sonoro con Seiji Morimoto e Attila Faravelli
Sabato 25 settembre, ore 17.30
Ingresso gratuito con prenotazione
L’Associazione Culturale C.AR.M.E. è lieta di presentare gli esiti più recenti della ricerca di Seiji Morimoto (Tokyo, 1971).
Giapponese residente a Berlino da più di un decennio, Seiji Morimoto si concentra su fenomeni acustici instabili, frutto dell’interazione tra oggetti di uso quotidiano e media tecnologici.
Il suo lavoro si allontana dall’abbondanza di informazioni e dalla velocità che caratterizzano la nostra società, dirigendo la nostra attenzione verso gli spostamenti minimi del reale, le piccole sfumature, le casualità che costellano le nostre vite. Le strutture visive e sonore proposte sono minime: emergono esplorando dall’interno i dispositivi usati solitamente per catturare e riprodurre la realtà che ci circonda (smartphone, videocamere…). Spesso, infatti, le sue installazioni visuo-sonore hanno origine da scene di vita quotidiana che l’artista ritaglia – registrandole – e isola dal fluire del tempo.
Eternal Moment è una mostra composta da diverse opere audio-video e da una grande installazione sonora pensata appositamente per lo spazio, che dà il titolo alla mostra.
La sala espositiva di CARME è uno spazio peculiare, una grande navata vuota, senza sedute o altari.
Normalmente le opere video e / o sonore sono esposte in ambienti separati, in modo che non interferiscano le une con le altre. In questo caso, l’artista ha invece deciso di presentare un ambiente fluido, in cui i suoni e le immagini delle diverse opere interagiscono e si sovrappongono, creando un unico paesaggio sonoro. Egli spesso utilizza lo spazio e le sue caratteristiche acustiche come strumento espressivo, come materiale palpabile del suo lavoro.
Nello specifico, l’opera Eternal moment – che dà il titolo alla mostra e che è stata pensata appositamente per lo spazio – si ispira ad un organo a canne che una volta si trovava nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, poi rimosso e trasferito nel 1812 nella cappella privata di palazzo Rota, a Bovezzo.
L’artista ne riporta in vita il suono, utilizzando la capacità della chiesa di prolungare il riverbero. Tale suono viene improvvisamente emesso a intervalli casuali investendo il visitatore per alcuni minuti e inondando lo spazio. In quell’intervallo di tempo, i suoni delle altre installazioni vengono annullati, per ritornare di nuovo udibili quando l’organo si interrompe.
Ciò consente agli spettatori di percepire l’irrompere del passato nel presente e di entrare in contatto con la storia passata della chiesa, mentre se ne sta sperimentando la nuova vita come spazio culturale.
Eternal Moment vuole celebrare anche questo nuovo inizio.
Orari
Da giovedì a domenica, ore 18.00 – 21.00
Oppure su appuntamento a [email protected]
SEIJI MORIMOTO
www.seijimorimoto.com
Nato a Tokyo nel 1971, studia musicologia al Kunitachi College of Music, laureandosi nel 1996. A questo periodo risalgono esecuzioni pubbliche di brani elettronici di John Cage, nonché le sue prime performance sonore. La sua produzione prevede performance sonore, installazioni, video e dipinti. Nel 2003 si trasferisce Berlino, dove attualmente vive e lavora. Interessato a fenomeni acustici instabili e casuali che si instaurano tra oggetti di uso quotidiano e media tecnologici, ha partecipato a numerosi festival internazionali tra cui Transmediale a Berlino, Experimental Music Festival a Monaco. Ha collaborato con Takehisa Kosugi, Keitetsu Murai, Olivier Di Placido, Francesco Cavaliere, Olaf Hochherz, Rius van Alebeek, Ignaz Schick, Luciano Maggiore, Crys Cole, Felicity Mangan, Alessandra Eramo, Nicolas Wiese, Kakawaka, Seijiro Murayama, Jamie Drouin, Hannes Lingens, Johnny Chang, Katsura Yamauchi, Makoto Oshiro, Yan Jun e molti altri.
È curatore della serie di concerti Experimentik al Tik Nord di Berlino, Friedrichshain.