Arte e tessitura. Letizia Cariello in mostra al Filatoio di Caraglio
La mostra dell’artista Letizia Cariello al Filatoio Rosso di Caraglio rinsalda il legame tra l’artista e il luogo nel segno della tessitura.
Il tuo cielo è verde di Letizia Cariello (Copparo, 1965) accoglie il visitatore nel cortile del Filatoio di Caraglio con una monumentale gabbia d’oro appoggiata su un tappeto persiano, Thinkerbell, attorno alla quale si diffonde una musica, l’aria iniziale delle Variazioni Goldberg di Bach, che pervade anche il resto del Filatoio e della mostra.
LETIZIA CARIELLO E LA TESSITURA
Il percorso espositivo è composto da un’installazione site specific in ogni sala, dove sono presenti tutti i cicli di serie work in progress che spesso si articolano in altre declinazioni. La relazione tra l’arte della Cariello e il materiale e l’atto del tessere è evidente, trovando una familiarità spontanea e naturale con il Filatoio Rosso. La mostra e la gabbia sono caratterizzate da un denominatore comune, reale e simbolico: un filo rosso che rappresenta una linea continua e ideale con il luogo stesso dell’esposizione e la sua storia.
LETIZIA CARIELLO: LE OPERE IN MOSTRA
Caratteristici della Cariello sono i Calendari che, con la loro lunga sequenza di numeri e lettere, rappresentano una forma di meditazione sul tempo. Tondi ipnotici che scorrono attraverso i loro giorni, settimane, mesi e anni, un tempo circolare in cui nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto è sottoposto a una continua metamorfosi. A chiudere il percorso espositivo è il video che dà il titolo alla mostra stessa: Il tuo cielo è verde. Una ripresa di un campo di grano ancora verde attorno a Casale Monferrato, luogo familiare per Cariello, che l’ha visto crescere durante i mesi di lockdown ogni giorno nelle sue passeggiate, un mare verde animato da una folata di vento. Una sequenza emozionante che si ricollega ai campi di Caraglio, anch’essi una volta verdissimi per l’intensa coltivazione sia di gelsi che di canapa.
I TEMI DELLA CARIELLO
Il legame intimo e profondo con le materie più sottili e invisibili che compenetrano e circondano completamente il corpo fisico e l’esistenza, così come il tempo e il confine sono i temi cardine della personale di Letizia Cariello. Così la pratica del ricamo, i gesti delicati ma allo stesso tempo faticosi che accomunano l’artista ‒ da anni dedita alla pratica del ricamo e della tessitura ‒ e le donne operaie passate nel Filatoio, sembrano cucire insieme le opere da un punto di vista estetico e semantico.
‒ Giulia De Sanctis
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