Nuovo format di mostra: Leonardo ai Musei Reali di Torino ogni anno a Pasqua per pochi giorni
Dal prossimo anno è obbligatorio andare a Torino sotto Pasqua per poter vedere nel caveau della Biblioteca Reale i disegni più celebri di Leonardo. Intanto, ecco un’anteprima del nuovo format visibile fino al 3 ottobre
Breve, frequente e prevedibile. È tutto ciò che deve essere una mostra per poter esibire senza danno o con il minimo rischio i disegni più celebri di Leonardo da Vinci conservati a Torino in un caveau-bunker. Stiamo parlando del nuovo format espositivo A tu per tu con Leonardo che, in occasione della nuova illuminazione della volta della Biblioteca Reale, fino al 3 ottobre propone ai Musei Reali di Torino un’esposizione inedita del Codice sul volo degli uccelli e dei 13 disegni, tra i quali anche il celebre Autoritratto.
NUOVO FORMAT DI MOSTRA BREVE E FREQUENTE
“Solitamente questi disegni non si possono vedere perché subiscono degrado se esposti per troppo tempo alla luce, l’ultima mostra a Torino risale al 2019”, spiega il direttore della Biblioteca Reale Giuseppina Mussari. “Dato che le grandi mostre impongono almeno 3 anni di riposo conservativo dopo la loro conclusione, abbiamo pensato a un modo alternativo per fruire di questi disegni: esporli tutti gli anni durante la Settimana Santa di Pasqua. Questo evita il prestito e costringe il pubblico a venire tutti gli anni in un periodo prestabilito, permettendogli di organizzarsi per tempo”. A partire dal prossimo anno la mostra A tu per tu con Leonardo sarà visitabile tutti gli anni nella settimana di Pasqua nelle date 16-24 aprile 2022, 8-16 aprile 2023, 30 marzo-7 aprile 2024 e 19-27 aprile 2025.
I 13 DISEGNI DI LEONARDO NE RIPERCORRONO L’INTERA CARRIERA
I tredici disegni ripercorrono l’intera carriera artistica del genio da Vinci, dagli esordi intorno al 1480 fino agli ultimi anni di attività, 1515-17 circa, documentando l’intero panorama dei suoi interessi e delle sue sperimentazioni. Alcuni disegni sono in relazione con opere note e celebrate del maestro, dalla Battaglia d’Anghiari alla Vergine delle Rocce; altri ne testimoniano progetti mai realizzati, dai monumenti Sforza e Trivulzio alla statua di Ercole per Piazza della Signoria. Ecco le foto della mostra lampo, in attesa di rivederla a Pasqua…
– Claudia Giraud
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