Arte antica a Milano: la Galleria Canesso approda in Italia con la nuova sede di Via Borgonuovo

Prima Parigi, poi Lugano e ora Milano: l’attività della galleria, tra le più affermate nel mercato di arte antica, si espande aprendo un nuovo spazio nel giardino di Casa Valerio, palazzo storico meneghino. Si inaugura il 29 settembre con opere di Antonio Campi e del Cinquecento cremonese.

Galleria Canesso, tra le più importanti a livello internazionale nel mercato dell’arte antica, approda in Italia scommettendo su Milano, con l’apertura di una nuova sede al numero 24 di via Borgonuovo a partire dal 29 settembre 2021. Un passo significativo per una realtà che fin dall’inizio ha scelto i paesi esteri come canali preferenziali per svolgere la proprie attività, e che ora vede nel capoluogo lombardo – nel pieno della sua ripartenza culturale – l’avamposto ideale per un nuovo inizio. La galleria nasce infatti a Parigi nel 1994 dall’iniziativa di Maurizio Canesso, impegnato a partire dagli anni Ottanta nel collezionismo di arte antica, e prosegue nel 2012 con l’apertura di un altro spazio a Lugano. Nel corso del tempo, ha focalizzato la sua offerta principalmente attorno ad artisti italiani (o che abbiano lavorato in Italia) nell’arco compreso tra il Rinascimento e il Settecento. Una reputazione che è andata consolidandosi, tanto da vendere opere a importanti musei internazionali quali il Metropolitan di New York, il Louvre di Parigi e Abu Dhabi, la National Gallery of Victoria di Melbourne e la National Gallery of Canada di Ottawa, partecipando inoltre alle principali fiere di arte e antiquariato come TEFAF Maastricht, TEFAF New York e Fine Arts Paris.

LA NUOVA SEDE DI GALLERIA CANESSO A MILANO

Fino al 20 novembre 2021, la Galleria Canesso mette in mostra due opere di Antonio Campi (Cremona, 1522-1587) ben note alla critica ma mai presentate al pubblico: si tratta di due Notturni con scene della Passione, esempio di quello sperimentalismo di luce tipico del manierismo lombardo che resero Campi l’artista prediletto del Cardinale Carlo Borromeo e precedente diretto del Caravaggio. A corollario delle tavole – Cristo nell’orto degli Ulivi e Cristo davanti a Caifa – ci sarà un gruppo di dipinti nati nello stesso contesto artistico, quello che gravita intorno alla Cremona del Cinquecento. Notevole è anche la sede in cui sorge la nuova galleria: uno spazio immerso nel verde in quella che era la serra del giardino di Casa Valerio, uno dei palazzi storici di Milano dietro la Pinacoteca di Brera. “La mia è stata una scommessa nata nella primavera del 2020, in pieno lockdown”, racconta Maurizio Canesso. “Con Ginevra Agliardi, che sarà la direttrice della sede milanese, ci siamo chiesti come affrontare il futuro. Così, in quel momento di grande incertezza, abbiamo deciso di reagire e aprire una nuova sede a Milano. Mentre Parigi è un punto di riferimento a livello mondiale per l’arte, poiché da lì passano i collezionisti di tutto il mondo, Milano è una delle città europee che meglio coniuga contemporaneo e antico”, prosegue il gallerista. “Questa città ha un humus culturale straordinario e qui ho un dialogo aperto con gli storici dell’arte e le istituzioni museali. La Lombardia è anche il cuore dei miei interessi artistici; negli anni, accanto ai genovesi e ai napoletani, ho avuto in galleria moltissime opere di pittori del Nord Italia”.

– Giulia Ronchi

Due Notturni di Antonio Campi e altri dipinti del Cinquecento cremonese
Galleria Canesso
Via Borgonuovo, 24
Dal 1 ottobre al 20 novembre 2021
Su appuntamento
02 91555544
[email protected]

https://www.galleriacanesso.ch/
https://www.canesso.art/galleria

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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