Alessandro Verdi
La MEB Arte Studio riprende la propria attività espositiva dopo la pausa estiva dedicando la prima mostra della nuova stagione all’artista bergamasco Alessandro Verdi, con una mostra personale nella quale verrà presentata una selezione dei lavori più recenti dell’artista tra cui la nuova serie “Black Series”.
Comunicato stampa
La MEB Arte Studio riprende la propria attività espositiva dopo la pausa estiva dedicando la prima mostra della nuova stagione all’artista bergamasco Alessandro Verdi, con una mostra personale nella quale verrà presentata una selezione dei lavori più recenti dell’artista tra cui la nuova serie “Black Series”.
Come ha scritto Achille Bonito Oliva: “La ricerca di Verdi è volta a rinvenire e fissare tracce di esistenza allo stato puro, senza le superfetazioni imposte dalla società, al di là di ogni credo o differenza geografica, irradiando all’ intorno una fertilissima incertezza che lo previene dalle interpretazioni e dalle posizioni manichee e fa defluire attraverso le metafore del linguaggio la sua incandescente carica eversiva. Qui la vita è in collisione tra spazio e tempo, Eros e Thanatos, e in questo scontro e contrazione l’uomo ritrova la somma intensa delle sue emozioni”.
Verdi, artista portato all’attenzione del grande pubblico dal critico Giovanni Testori verso la fine degli anni ’80, ha esposto nella sua lunga carriera in molte istituzioni pubbliche e private, tra cui ricordiamo le mostre personali presso la Fondazione Mudima di Milano nel 2001, 2012 e 2017, presso il Museo MACRO Testaccio di Roma nel 2017 oltre che la grande mostra personale organizzata nell’ ambito dell’Esposizione Internazionale d’ Arte – La Biennale di Venezia che ha avuto luogo nel 2009 con la curatela di Achille Bonito Oliva.
Alessandro Verdi è nato a Bergamo nel 1960. Di lui hanno scritto e si sono occupati critici d’ arte e curatori internazionali come, tra gli altri, Giovanni Testori, Achille Bonito Oliva, Lorand Hegyi, Philippe Daverio, Gino Di Maggio, Gianluca Ranzi, Maurizio Calvesi, Frederik Foert e Davide Di Maggio .
La mostra è organizzata in collaborazione con la galleria MR Fine Art di Milano, ed è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Borgomanero.