Franck Scurti – The Pescara’s recordings
La Fondazione Zimei apre la stagione autunnale presentando la mostra The Pescara’s recordings, curata da Massimiliano Scuderi, nella quale l’artista Franck Scurti opera un racconto divergente della realtà urbana tramite la restituzione di grandi installazioni site-specific.
Comunicato stampa
La Fondazione Zimei apre la stagione autunnale presentando la mostra The Pescara’s recordings, curata da Massimiliano Scuderi, nella quale l’artista Franck Scurti opera un racconto divergente della realtà urbana tramite la restituzione di grandi installazioni site-specific.
L’autore, nel suo lavoro, attua una risemantizzazione di vari elementi, da lui definiti ‘’già socializzati’’, spesso appartenenti al contesto quotidiano e urbano. Questo progetto specifico, nasce da una ricerca operata sul territorio e parte dall’idea dell’artista di raccontare il ‘’brusio’’ della città; ovvero il rumore di fondo – costituito da frammenti di materiali e scarti dell’edilizia - che plasticamente ‘suona’ in modo costante nello spazio urbano ed è peculiare ad ogni luogo.
Franck Scurti partendo da maquette realizzate sagomando il packaging di prodotti di consumo, come forma del vuoto intercluso, risultante tra le cose e le forme, opera tramite un processo di ricerca libero e spontaneo con il quale riscrive e ridefinisce i rapporti tra elementi, oggetti e materiali; questi quindi si trovano a dialogare tra loro dando origine a suggestioni nuove.
Nella mostra, più che raccontare la realtà, Franck Scurti mira, tramite lo strumento dell’ironia e dell’associazione imprevista, a contrastare l’evidenza del visibile per andare oltre la realtà sensibile.
Si è invitati ad entrare in rapporto con le installazioni, e a sperimentare attivamente le suggestioni date dai lavori.