Fabio Mantegna – Tutto di personale
La Fondazione Mudima è lieta di ospitare la prima mostra personale a Milano del fotografo Fabio Mantegna.
Comunicato stampa
La Fondazione Mudima è lieta di ospitare la prima mostra personale a Milano del fotografo Fabio Mantegna.
Dopo una collaborazione decennale con la nostra fondazione, con la quale ha portato avanti una serie di progetti e reportage riguardanti artisti e personaggi del mondo culturale italiano e internazionale abbiamo voluto rendere omaggio a una figura dalla creatività libera che si colloca fuori dagli schemi.
Nel suo lavoro da sempre intreccia produzioni su committenza e ricerca artistica, facendo coincidere il mondo della professione e quello dell'arte.
Negli anni ha sviluppato un modo intimo di esplorare la realtà. Le immagini sono colte con la naturalezza stessa del loro manifestarsi, i luoghi incontrati, non cercati sono spazi dove il fotografo ha potuto riconoscersi, siano essi scorci di paesaggi incantati, metafisiche del territorio, motivi geometrici urbani, o attimi fuggenti o surreali di certe situazioni di varia umanità. Improvvisamente, dal nulla uno scatto, breve, laterale seguito da altri.
L'immaginario che ne scaturisce genera un affresco mobile e variato, una scultura di pensiero i cui tasselli sono la possibilità di raccontare un'infinità di storie.
La mostra Fabio Mantegna. Tutto di personale presenta al piano terra della fondazione una selezione di 23 scatti nei quali il mondo delle forme si libera e va oltre il senso immediato. Una riflessione sulla relazione fra spazio poetico e vita.
Al primo piano invece sarà proiettata una selezione di scatti sulla musica, altro campo d'indagine della sua ecletticità.
La mostra sarà accompagnata dai testi critici di Davide Di Maggio e Gianluca Ranzi.
Biografia
Fabio Mantegna si dedica in modo esclusivo alla fotografia a partire dal 2008, interessandosi in particolare al mondo dell’arte contemporanea e ai suoi protagonisti.
Nel 2010 inizia un percorso continuativo con l’archivio del pubblicitario Armando Testa svolgendo un lavoro di documentazione e con la Fondazione Mudima impegnandosi in diversi progetti fotografici che hanno riguardato artisti e personaggi del mondo culturale internazionale. Collabora inoltre con la Fondazione Marconi e con alcune delle più importanti gallerie nazionali e internazionali.
I suoi interessi fotografici investono anche il teatro e la musica contemporanea. Numerosi sono i reportage dedicati ai concerti di musica sinfonica, jazz e leggera, di cui conserva un ampio archivio d’immagini.
Oltre a partecipare alla realizzazione di cataloghi d’arte contemporanea, le sue fotografie vengono spesso richieste da quotidiani e riviste nazionali e internazionali.
Nel 2016 presenta The Life of a Swiss Guard, un reportage sulla vita della Guardia Svizzera Pontificia, mostra personale di 86 scatti, organizzata presso i Musei Vaticani, accompagnata da un catalogo con un testo di Antonio Paolucci.
Nel 2017 vince il premio Dondero al Ma.Co.f - Centro della Fotografia Italiana di Brescia con un reportage sul fotografo Enrico Cattaneo.