Uffici sostenibili da affiancare ai musei. La Capsule del Museo Enzo Ferrari

Una nuova sperimentazione delle società Manni Group, Il Prisma e Lago porta al Museo Enzo Ferrari di Modena un ufficio off-site sostenibile e contemporaneo: che affianca le gallerie espositive con un design funzionale ma non invadente.

Quando l’avanguardia tecnologica di Manni Green Tech incontra la qualità progettuale de Il Prisma e l’eleganza del design di Lago vediamo nascere dei veri esempi di smart and sustainable building. Da fine giugno, per sei mesi, questo trinomio ha presentato presso il Museo Enzo Ferrari di Modena una prima possibile versione di Capsule, un open office che affianca le gallerie espositive con un design accattivante senza essere invadente. 

Capsule al Museo Enzo Ferrari di Modena, ©Andrea Martiradonna 

CAPSULE AL MUSEO ENZO FERRARI: MODULARE E FLESSIBILE 

Sebastiano Pasculli, Associate e Team Leader della divisione Cityscape de Il Prisma, racconta la genesi di questo progetto come un grande tavolo di lavoro sul quale sono state poggiate in prima battuta questioni di grandi attualità, come garantire al cliente uno spazio di qualità, configurabile a seconda delle proprie esigenze, che minimizzasse il proprio impatto sul suolo e di realizzazione. L’ampia varietà di soluzioni costruttive a secco di Manni Group ha permesso di creare diverse soluzioni partendo da un modulo generatore, il Baseline, cui aggregare dei moduli caratterizzanti quali il welcome, che privilegia grandi vetrate verso l’esterno, o il social, che si apre verso l’esterno in contrapposizione alla secret room, che disegna spazi più raccolti. Le potenzialità di sviluppo sono molteplici e viaggiano dall’education all’hospitality, dal retail al residential. A ognuna di queste configurazioni sono garantite la stabilità, anche antisismica, e le performance energetiche, acustiche e di sicurezza. Con Lago sono stati pensati anche dei sistemi modulari per arredi riconfigurabili, integrabili alle pareti, che permettano ad uno spazio di accogliere il lavoratore con il massimo del confort ma, allo stesso tempo, di ripensarsi in altre modalità. 

Capsule al Museo Enzo Ferrari di Modena, ©Andrea Martiradonna 

CAPSULE AL MUSEO ENZO FERRARI: SOSTENIBILE DALLA CARTA ALLA REALTÀ 

Le divisioni multidisciplinari del Manni Group che da anni continuano ad investire nella ricerca hanno reso possibile questo ambizioso progetto. Capsule, infatti, parte dalla spesso sottovalutata costruzione a secco con carpenteria metallica, core business del gruppo, ed i rivestimenti sfruttano le diverse declinazioni dei pannelli ISOPAN, altra divisione interna. Questo sistema permette di ridurre i tempi di cantierizzazione prevedendo prevalentemente operazioni di assemblaggio in situ. Grande attenzione è stata portata anche al benessere interno garantito da un filtraggio dell’aria e da un rapporto aero illuminante inusuale nei numerosi predecessori di questa soluzione costruttiva. Tutto questo è stato riconosciuto anche da Archiproducts che nel 2020 ha assegnato a Capsule il Design Award per la categoria Construction.  

-Flavia Chiavaroli 

https://mannigroup.com/it/progetti/capsule-museo-enzo-ferrari-di-modena/  

 

 

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Flavia ChiavarolI

Flavia ChiavarolI

Architetto, exhibition designer e critico freelance. Osservatrice attenta e grande appassionata di architettura ed arte moderna e contemporanea riporta la sua esperienza nell’organizzazione di workshop, collabora con artisti e fotografi e aggiornando i principali social network. Dal 2012 si occupa…

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