Ivan Theiemer – Sacro e mito
La mostra diffusa Ivan Theimer. Sacro e Mito a cura di Italo Tomassoni, verrà ospitata all’interno di tre dei complessi architettonici più significativi della città di Foligno: l’Abbazia di Sassovivo, il Museo Capitolare Diocesano e il Museo di Palazzo Trinci.
Comunicato stampa
Si inaugura domenica 17 ottobre 2021 alle ore 10,30 a Palazzo Trinci a Foligno la mostra diffusa Ivan Theimer. Sacro e Mito a cura di Italo Tomassoni, che verrà ospitata all’interno di tre dei complessi architettonici più significativi della città di Foligno: l’Abbazia di Sassovivo, il Museo Capitolare Diocesano e il Museo di Palazzo Trinci.
La mostra ha il patrocinio e la compartecipazione di Regione Umbria, Diocesi di Foligno e Comune di Foligno nonché il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
Il percorso espositivo, frutto di un’azione progettuale pianificata dall’Associazione Amici Abbazia di Sassovino, che coniuga confronto con la Storia e capacità di interpretare il Contemporaneo, non si esaurisce in un unico evento ma prevede una serie di iniziative collaterali quali convegni, spettacoli, visite guidate, conferenze che proseguiranno fino al 30 gennaio 2022.
La mostra presenta un’accurata selezione di bronzi, dipinti e opere su carta che costituisce una summa inedita della riflessione sull’iconografia di Ivan Theimer, uno dei più noti e raffinati esponenti dell’arte contemporanea, la cui vicenda artistica internazionale è indissolubilmente legata anche all’Italia, e alla città di Foligno in particolare: nel centro storico folignate si stagliano infatti significativamente le sue celebri sculture monumentali Ricordo del dolore umano e Ercole con l’obelisco (Monumento a Giuseppe Piermarini).
Quanto alla suddivisione delle opere nelle diverse sedi, a Palazzo Trinci verranno esposti grandi bozzetti scolpiti in bronzo, argento, cristallo di rocca e pietre preziose relativi a vari interventi monumentali di Theimer in spazi urbani e in luoghi di culto, accompagnati da esclusivi disegni preparatori e carnet di viaggi. Presso l’Abbazia di Sassovivo saranno invece visibili imponenti sculture ispirate al tema del sacro. Infine, il Museo Capitolare Diocesano accoglierà una serie di dipinti raramente visibili, o mai esposti prima, affiancati da alcune sculture, che esprimono la forte tensione dell’artista verso il trascendente. Inoltre all’interno della cripta romanica della cattedrale di San Feliciano, parte del percorso espositivo del Museo Diocesano recentemente riaperto al pubblico, si potranno ammirare i bozzetti in bronzo e cristallo di rocca della fontana monumentale Ricordo del dolore umano ispirata alla forma del fonte battesimale alto medievale conservato nel battistero di San Feliciano.
La mostra sarà corredata sia da un catalogo, con testo introduttivo di Italo Tomassoni e fotografie di Michelangelo Spadoni, sia dalla proiezione di due nuovi video d’autore che raccontano con grande puntualità estetico-formale la genesi dei monumenti realizzati per Foligno e per Massa Marittima.
Parte integrante del progetto espositivo sarà una Giornata di Studi dal titolo Riflettere sull’arte e sull’architettura sacra contemporanea organizzata dall’AAAS in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana e la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio Sapienza Università di Roma, che si terrà il 29 ottobre nella Sala dei Giganti di Palazzo Trinci. L’incontro verterà sull’analisi del rapporto tra arte -anche contemporanea, con particolare riferimento al percorso creativo di Theimer e architettura sacra con rimando agli aspetti generali della tutela e restauro della parte notevole del patrimonio culturale italiano creato e conservato nelle chiese, nonché all’importante funzione svolta dai musei ecclesiastici e diocesani.
In occasione della mostra verrà inoltre inaugurato l’Itinerario Theimer, curato dell’Associazione AAS insieme ad architetti e critici d’arte contemporanea, che prevede una serie di visite guidate alle sculture monumentali di Ivan Theimer collocate nel centro storico di Foligno, in suggestivo dialogo con il tessuto urbano della città.
L’intero evento segna idealmente l’avvio di una collaborazione tra l’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo ed i Comuni della Fascia Olivata Assisi-Spoleto (Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Spoleto), di recente ufficialmente candidata a patrimonio UNESCO, che prevede la progressiva costruzione di un sistema integrato di relazioni territoriali e internazionali sui temi della valorizzazione e della ricerca correlata alla produzione artistica, mediante la realizzazione di iniziative culturali congiunte.