Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO SFORZESCO
Piazza Castello , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì dalle 10 alle 15

Vernissage
20/10/2021

no

Generi
fotografia

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti presenta “ARCHIVIO”, la mostra fotografica degli studenti del Master Accademico in Photography and Visual Design nata dalla collaborazione con il Civico Archivio Fotografico di Milano.

Comunicato stampa

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti è lieta di annunciare la mostra fotografica “ARCHIVIO”, a cura di Luca Andreoni e Francesco Zanot, che si terrà dal 20 ottobre al 5 novembre 2021 a Milano presso la Sala Conferenze Bertarelli – Archivio Fotografico del Castello Sforzesco con inaugurazione aperta al pubblico martedì 19 ottobre alle ore 18, realizzata in collaborazione con il Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano.

ARCHIVIO è una raccolta dei lavori realizzati dagli studenti del Master Accademico in Photography and Visual Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, in occasione della collaborazione con il Civico Archivio Fotografico di Milano ed è il risultato del percorso di ricerca che ha coinvolto gli studenti - guidati dai docenti Luca Andreoni e Francesco Zanot, Course Advisor Leader dello stesso Master, e di Silvia Paoli, Conservatore dell’Istituto – nella consultazione e nello studio di diversi fondi fotografici conservati presso il Civico Archivio Fotografico. In mostra 14 progetti che rappresentano una rilettura dei materiali d’archivio che interroga la fotografia come strumento capace allo stesso tempo di documentare e reinventare la realtà, attivando nuovi significati e inedite letture.

Dopo le sperimentazioni delle avanguardie storiche e la riflessione dell’arte concettuale, le pratiche artistiche che riguardano il tema dell’archivio sono oggi quanto mai consolidate ed attuali: ci troviamo in un’epoca in cui i processi di riutilizzo, contaminazione, recupero e riattraversamento degli archivi sono diventati abituali non solo nelle arti visive, ma anche in altri settori, basti pensare alla pratica del ricampionamento nella produzione musicale o ad Internet, che oltre ad essere uno spazio di relazione costituisce anche una sorta di iper-archivio.

Nell’era moderna, anche per via dello sviluppo della cultura della conservazione, si sono costituite immense raccolte di materiali. In un momento in cui il linguaggio si riempie dei prefissi ‘post-‘ e ‘meta-‘, appare naturale che questi giganteschi depositi di conoscenza interessino gli artisti non solo per le loro intrinseche qualità, ma anche per le possibilità che offrono in termini di ripresa, rivitalizzazione e, letteralmente, riciclo. Il lavoro sull’archivio si inserisce in una specie di dinamica ecologica: anziché contribuire alla proliferazione di nuove immagini all’interno di un universo che ne è costantemente invaso, quelle preesistenti vengono selezionate e appropriate, con la difficoltà e ancor più la responsabilità, di trovare un equilibrio tra vecchio e nuovo.

“È proprio quest’ultima – afferma Francesco Zanot, Course Advisor Leader del Master Accademico in Photography and Visual Design – la scommessa reciproca che costituisce l’innesco della mostra ARCHIVIO. Un archivio pubblico, tra i più importanti in Italia, ha messo il proprio patrimonio a disposizione di un gruppo di giovani studenti della nostra Accademia, affrontando le possibilità, le complessità e anche le difficoltà di una pratica di interazione con i suoi ricchi depositi. Il risultato è un gruppo di lavori che costituiscono delle conferme e delle rivelazioni, caratterizzati da una grande varietà di approcci: concettualmente, tecnicamente, esteticamente. Dopo decenni in cui la fotografia ha costituito uno degli strumenti privilegiati per la scoperta del mondo, oggi lo stesso linguaggio è alla base della sua ri-scoperta”.

La mostra ARCHIVIO presenta i lavori degli studenti Claudia Accardo, Paulina Czyzewska, Gabriele Di Virgilio, Fiammetta Duke, Michela Gallesio, Maria Jose Gonzales Ares, Peempon Jantawanumas, Dmitrii Korablev, Nanfeng Li, Vincenzo Miranda, Matteo Razzano, Manlin Shen, Martina Talone, Yulin Zhang.
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti è un’Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1981, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). Con i suoi due campus di Milano e Roma, offre corsi di primo e secondo livello nei campi del design, fashion design, grafica e comunicazione, arti multimediali, nuove tecnologie, scenografia e arti visive, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. NABA è stata selezionata da QS World University Rankings® by Subject come la migliore Accademia di Belle Arti italiana e tra le prime 100 istituzioni al mondo in ambito Art&Design, è stata inserita da Domus Magazine tra le 100 migliori scuole di Design e Architettura in Europa, e da Frame tra le 30 migliori scuole postgraduate di Design e Fashion al mondo.
www.naba.it