Nuovi giardini urbani in Italia
Sempre più città scelgono di affidarsi alle logiche green per rilanciare i propri quartieri. Ecco qualche esempio tutto italiano, da Milano a Mantova e Reggio Emilia.
Il concetto di transizione ambientale passa soprattutto dalla riqualificazione delle città e in particolare delle aree verdi. Rigenerazione urbana è dunque la parola d’ordine per accorciare le distanze verso gli obiettivi di sostenibilità che dovranno essere raggiunti nei prossimi anni. Il verde urbano, insieme alla mobilità sostenibile, assume così un ruolo fondamentale in questo momento storico. Lo dimostrano i grandi progetti previsti in città come Londra, con la realizzazione di un nuovo parco lineare su una ferrovia in disuso, tipo la High Line di New York. Anche Parigi propone la pedonalizzazione e il rinverdimento dei lunghi Champs-Élysées fino all’Arco di Trionfo. Certamente una rivoluzione per città così dense.
AREE VERDI A MILANO
Anche in Italia sono diversi i centri che stanno attivando progetti di passaggio dal “grigio al verde”, trasformando piazze asfaltate, piene di auto, parcheggi e rumore, in aree verdi, giardini urbani in grado di dare non solo nuovo ossigeno, ma anche spazi sociali alle nostre città. Prima tra tutte Milano, con molteplici progetti in cantiere. Oltre alle imponenti riqualificazioni degli ex-scali ferroviari, diverse piazze diventeranno “green”. A partire dallo scioglimento dello snodo caotico di Piazzale Loreto, che passerà da slargo per le automobili ad anima del quartiere. Si chiama infatti LOC ‒ Loreto Open Community il progetto vincitore del concorso bandito nell’ambito di Reinventing cities Milano. Fino al Giardino Zen di Piazza Piola, piantumato con alberi di ciliegio e popolato dalle sculture dell’artista giapponese Kengiro Azuma, frutto di un riuscito dialogo tra istituzioni e cittadini.
DA MANTOVA A REGGIO EMILIA
A Mantova sarà interamente riqualificata l’area davanti a Palazzo Te. Una grande arena verde in grado di ricucire il tessuto urbano unendo il palazzo al centro città, attraverso un’ampia passeggiata alberata. Il progetto è affidato alle sapienti linee dello studio di paesaggio AG&P di Emanuele Bortolotti. Saranno create “stanze verdi” per attività all’aperto, zone d’ombra, sentieri, aiuole e un orto botanico urbano.
A Reggio Emilia è prevista la realizzazione della più ampia “piastra verde urbana” d’Europa. Un’arena di oltre 20 ettari ideata dallo studio Iotti + Pavarani, sulla ex-area Campo Volo. Protagonisti della nuova grande piazza saranno eventi all’aperto, concerti, teatro. Pertanto l’intera pianificazione prevede spostamenti di terra per dare spazio a una sorta di anfiteatro verde, a cui si accederà grazie a camminamenti alternati ad ampie zone a prato.
Ognuno di questi progetti non si pone in contrasto con l’ambiente esistente, bensì in continuità con i nuovi percorsi di riqualificazione urbana e rinverdimento delle città.
‒ Claudia Zanfi
Articolo pubblicato su Grandi Mostre #25
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