I Martedì Critici – Silvia Giambrone
Quarto appuntamento stagionale de I Martedì Critici, gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall’Associazione Culturale I Martedì Critici, giunti all’undicesimo anno di attività.
Comunicato stampa
Martedì 26 ottobre avrà luogo il quarto appuntamento stagionale de I Martedì Critici, gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall'Associazione Culturale I Martedì Critici, giunti all'undicesimo anno di attività.
La programmazione prevede la partecipazione di numerose figure di primo piano del mondo dell'arte contemporanea, attive in Italia e all’estero, in una serie di appuntamenti che si svolgeranno presso diversi luoghi della cultura, a partire dalla nuova sede, il Tempio di Venere e Cupido a Roma.
Ospite del quarto appuntamento stagionale de
I Martedì Critici
sarà
Silvia Giambrone
Silvia Giambrone, Agrigento (1981); vive e lavora tra Roma e Londra. Lavora con diversi media. La sua ricerca è incentrata sulle forme sotterranee di assoggettamento. Ha vinto numerosi premi e partecipato a numerose residenze in Europa e USA. È ambasciatore per Kaunas2022. Vince il Premio VAF 2019. Collabora con la maison Dior nel 2021.
Attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi – performance, installazione, scultura, suono, video – il lavoro di Silvia Giambrone esplora le politiche e le pratiche del corpo con una particolare attenzione alle forme più sotterranee di assoggettamento. La sua ricerca indaga la dimensione politica dell’intimità̀ poiché́ essa è il terreno in cui si radicano le forze più̀ misteriose di ognuno. Osservando con sospetto il rapporto tra le relazioni e gli oggetti, che si offrono sempre più̀ come simulacri degli aspetti più̀ reconditi delle dinamiche relazionali, il suo lavoro opera una ricognizione sul domestico e sulle sue tensioni più̀ profonde. L’artista ritiene infatti che la violenza sia un linguaggio e che proprio l’ambiente domestico sia il luogo in cui primariamente si venga addomesticati alla possibilità̀ della violenza stessa.
Tra le sue mostre più significative: Eurasia, Mart, Rovereto (2009); Qui vive? Moscow Biennale (2010); Re-Generation, Museo Macro, Roma (2012); Critica in arte, Museo MAR, Ravenna (2014); Un terribile amore per la guerra, 10th Kaunas Biennale, National Museum of M. K. Čiurlionis, Kaunas, Lituania (2015); W Women in Italian Design, Triennale di Milano (2016); Time is out of Joint, La Galleria Nazionale, Roma (2017); Young Italians 1968 – 2018, IIC, New York City (2018); VII Premio Fondazione VAF, Stadtgalerie Kiel, Germania (2019); Feminism in Italian Contemporary Art, Richard Saltoun Gallery, Londra (2019); Sovvertimenti, Museo Novecento, Firenze (2019); Nobody’s room. Anzi, parla, Museo del 900, Milano (2020); Mascarilla 19, MAXXI, Roma (2020); Io dico io, La Galleria Nazionale, Roma (2021); Orizzonti del corpo, Fondazione Palazzo Magnani, Reggio Emilia (2021); Reclaiming & Making, Museum of Sex, NYC (2021).
Lavora con Studio Stefania Miscetti a Roma, Richard Saltoun Gallery a Londra.