Alessandro Jasci – La libertà dell’arte
Una mostra dell’artista Alessandro Jasci nel nuovo Parco della Scultura in via Unità d’Italia 23 66030 Frisa – A 4 km da Lanciano.
Comunicato stampa
Alessandro Jasci ha il piacere di annunciare "La libertà dell’arte", la prima mostra personale nello spazio della futura "Fondazione JASCI", divisa in due parti. Le sculture realizzate nei diversi tempi saranno presentate nel Parco della scultura, dietro l’abitazione-studio dell’artista e nell’interno saranno esposte alcune opere storiche come "L’uovo ha fatto me, 1971" o i "Sogni nel Palazzo del Piacere, 2018".
Il Parco della Scultura è stato realizzaro laddove, una volta, era impiantato un vigneto di Montepulciano d’Abruzzo di proprietà dell’artista, per amplificare la vitalità della scultura come linguaggio contemporaneo.
Il percorso espositivo della scultura, racconta una personalissima impostazione di leggerezza dove le lamiere sagomate offrono una visione che avvicinano la biografia dell’artista ad un’orizzonte di paesaggio culturale della Storia dell’arte. Opere come "Il paesaggio del cibo contaminato, 2007" "Il trasporto della storia occidentale, 2010", "La Cina è vicina, 2014", "Omaggio a Luciano Fabro, 2015", "L’artista fugge dalle macerie, 2014" sono opere che attraversano la storia per condurre Alessandro Jasci, sempre più in una dimensione di libertà creativa, con linguaggi differenti.
Nei due spazi dello studio-abitazione dell’artista saranno esposte diverse opere che segnano il percorso creativo di Jasci, a partire da "L’uovo ha fatto me" esposto per la prima volta nel 1971 alla mostra Situation Concept di Innsbruck e Vienna alla "Biografia immaginaria" della Biennale di Bolzano del 1971, alle "200 formelle di terracotta che raccontano la vita di A.J." fino ai "Sogni del Palazzo del Piacere" e all’ultima serie di lavori che compongono l’opera EMPIRE PALACE formata da sette camere: "Camera dei ricordi", "Camera senza stile", "Camera della tempesta", "Camera della foresta incantata", "Camera del terrore", "Camera del tesoro", "Camera delle opere girevoli".
Alessandro Jasci, nato Frisa - Abruzzo nel 1946, è riconosciuto come uno degli artisti più curiosi e intraprendenti della sua generazione. Ha partecipato attivamente al fermento culturale degli anni ‘70- ‘80. Questo è il periodo in cui, oltre alla performance e alla fotografia, comincia a rappresentarsi nelle sue opere dormiente:“Sogni”. Ancora oggi, unisce la fotografia, il disegno e la pittura per raccontare ”la biografia come arte”, e questo connubio è diventato il filo conduttore del suo lavoro.
Nel 2020 è stato nominato Accademico d’Onore dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, la più vecchia Accademia del mondo.