La nuova fiera d’arte moderna e contemporanea di Roma Arte in Nuvola ha indubbiamente dimostrato di avere una serie di frecce al proprio arco. Il clima della Capitale è unico, talmente troppo temperato e piacevole a fine novembre che il vicinissimo mar Tirreno rischia di essere un significativo concorrente rispetto alla struttura progettata Massimiliano Fuksas. E poi c’è lei appunto, la Nuvola, il centro congressi che finalmente offre un contenitore contemporaneo e affascinante, con una serie di cambiamenti di luce – siamo pur sempre in una scatola di cristallo, ancorché piena di ‘nubi’ – durante la giornata che fanno innamorare.
Proporre una fiera d’arte in questo contesto significa partire avvantaggiati. Poi però, come abbiamo affrontato in una lunga intervista con l’ideatore della rassegna Alessandro Nicosia, ci sono stati anche tanti elementi che hanno appesantito l’organizzazione, in particolare gli obbligatori due rinvii prima di arrivare finalmente a questa inaugurazione di novembre 2021.
ROMA ARTE IN NUVOLA. TANTO PUBBLICO ALCUNE GALLERIE NON ALL’ALTEZZA
Oggi Arte in Nuvola è aperta, è oggettivamente un buon successo di pubblico, ma presenta molti punti di miglioramento soprattutto riguardo alla selezione delle gallerie. Nel basement, nel settore per semplificare del “moderno”, le cose vanno un po’ meglio. Ma il primo piano, dedicato all’arte contemporanea, presenta una eccessivamente vasta schiera di gallerie scadenti non troppo facilmente celate dalla prima linea di spazi di qualità che si sono impegnati a proporre progetti e stand all’altezza di una capitale europea e di un contenitore così unico.
Necessario per le prossime edizioni dunque comprendere meglio quali siano i limiti sotto i quali non si può scendere. E necessario anche individuare una maggiore identità di questa fiera. A cosa serve una nuova fiera in Italia, dove con un piccolissimo mercato dell’arte ve ne sono già di più che in tutto il Nord America? La risposta è complicata e l’unica strada può essere nello sforzo di trovare una propria verticale specializzazione, un proprio ruolo specifico. Una fiera allestita nella città di Roma a quali ambiti si può rivolgere? Basta guardare la mappa del Mediterraneo; basta apprezzare la vicinanza strategica del quartiere Eur – dove la fiera si svolge e si svolgerà – con l’Aeroporto Internazionale di Fiumicino; basta farsi carico della prossimità col mare…
ROMA ARTE IN NUVOLA. UNA FIERA DEL MEDITERRANEO A ROMA?
E allora ecco quale potrebbe essere il ruolo, il compito, lo sbocco sensato. Una fiera che dia uno spazio e suggerisca un focus sui paesi del mediterraneo. Convincendo a parteciparvi le migliori gallerie, spazi non profit, fondazioni e aziende impegnate nella cultura di Egitto, Marocco, Tunisia, Israele, Libano, Turchia, Grecia, Albania, Croazia. Uno spazio potrebbe esserci decisamente, sia di mercato, sia di dialogo.
ARTE IN NUVOLA A ROMA: LE 8 MIGLIORI GALLERIE
In attesa di scoprire quali saranno i propositi per le prossime edizioni di Arte in Nuvola e dopo avere proposto
il primo giro fotografico in fiera ecco la nostra selezione degli stand migliori.