Fabio Luciani – Il bello prima del bello
“Il bello prima del bello. Materiali e artigianalità nelle tele di Fabio Luciani”.
Comunicato stampa
Sta per inaugurarsi “Il bello prima del bello. Materiali e artigianalità nelle tele di Fabio Luciani”, progetto artistico che mira a ricostruire su tele dipinte, la poetica rintracciata in vari luoghi del lavoro e in ambienti e zone significative della Toscana, con materiali e lavorazioni differenti.
Il primo appuntamento è a Firenze, dal 26 al 28 novembre 2021 nell’Officina del Bronzetto, in via Senese 50r, a pochi passi da Porta Romana.
In pratica il bronzo, l’oro, l’acciaio e i metalli in generale, così come il cristallo, l’alabastro, le argille, le terre, le pietre, il marmo e il legno prima di diventare sculture, vasi, lampade, oggetti e complementi di design hanno in comune un loro primordiale e originale fascino, i cui connotati saranno per sempre trasformati dal “saper fare” umano.
Sta tutto nella testimonianza artistica di questo mutamento di forma - ma non di sostanza - dei materiali, l’idea di Fabio Luciani, professionista della comunicazione di lungo corso per lavoro e ora artista per piacere.
Nell’arco di un anno la sua idea darà vita a tre eventi espositivi in Toscana il primo dei quali è previsto nell’Officina del Bronzetto di Firenze, con la curatela di Nicola Nuti; la mostra proporrà una trentina di dipinti di misura variabile, tutti acrilici su tela con applicazioni di materiali metallici (come foglie d’oro, d’argento e di rame); inoltre, per l’occasione sarà realizzata una brochure con le foto delle opere esposte e i testi del curatore e del docente Marco Cavallini.
A questo primo appuntamento, poi ne seguiranno altri due, con il marmo di Carrara e il cristallo della Val d'Elsa a svolgere il ruolo di protagonisti a maggio e a novembre del prossimo anno, contestualmente alla nascita di un’associazione dedicata e di importanti partner istituzionali del mondo del lavoro.
La particolarità del progetto di Luciani, oltre ai soggetti fissati sulle tele, sta nel fatto che queste saranno esposte direttamente nei laboratori e nelle officine di lavorazione, là dove i materiali, i semilavorati, le lamiere cambiano forma e diventano artigianato artistico. L’obiettivo de “Il bello prima del bello” è di dare consistenza e creare valore aggiunto alle aziende, a chi produce, a chi crea.