Donatello e Olafur Eliasson grandi protagonisti a Palazzo Strozzi nel 2022
Il museo fiorentino svela la programmazione espositiva del prossimo anno, spaziando dall’arte antica alla contemporanea. La nuova stagione prende avvio con una grande mostra su Donatello e il Rinascimento, per poi proseguire con la più ampia personale mai organizzata in Italia su Olafur Eliasson
Donatello e Olafur Eliasson sono i protagonisti della programmazione di mostre 2022 di Palazzo Strozzi a Firenze. Il museo, che in questo momento ospita la grande retrospettiva che ripercorre quarant’anni di carriera di Jeff Koons dal titolo Jeff Koons. Shine, in corso fino al 30 gennaio 2022, dopo avere ospitato sulla propria facciata l’imponente installazione di JR (La Ferita), continua così ad approfondire la sua riflessione sul contemporaneo, oltre a organizzare una delle mostre più importanti mai fatte su Donatello negli ultimi quattro decenni.
LA MOSTRA DI DONATELLO A PALAZZO STROZZI
Tra gli artisti più emblematici del Rinascimento, a Donatello (Firenze, 1386 – 1466) verrà dedicata, dal 19 marzo al 31 luglio 2022, la mostra Donatello, il Rinascimento, organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e i Musei del Bargello in collaborazione con la Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst dei Musei Statali di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra. A cura di Francesco Caglioti e concepita come unica mostra su due sedi (Palazzo Strozzi e Museo Nazionale del Bargello), l’esposizione metterà in dialogo l’opera di Donatello con quella di Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo, un’occasione più unica che rara per conoscere e investigare i principali maestri del Rinascimento italiano.
LA MOSTRA DI OLAFUR ELIASSON A PALAZZO STROZZI
Dal 22 settembre 2022 al 23 gennaio 2023 sarà la volta della retrospettiva – la più ampia mai realizzata in Italia – dedicata all’artista internazionale Olafur Eliasson (Copenaghen, 1967). A cura del direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, la mostra presenterà opere note e inedite, queste ultime pensate appositamente per l’esposizione. La percezione e l’esperienza della fruizione sono i temi portanti della poetica di Eliasson che, per le sue opere, spesso ricorre a materiali elementari come la luce, l’acqua e la sabbia, sperimentando attraverso i più disparati linguaggi artistici, spaziando dalla scultura all’installazione, dalla pittura alla fotografia, dall’architettura al design.
– Desirée Maida
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