Allegra Martin / Ignazio Fabio Mazzola – Tre quattro a due
Doppia personale di Allegra Martin e Ignazio Fabio Mazzola.
Comunicato stampa
Terzo appuntamento espositivo dello Spazio MICROBA, che conclude il 2021 presentando TRE QUATTRO, A DUE, doppia personale di Allegra Martin e Ignazio Fabio Mazzola, a cura di Lino Sinibaldi, che sarà aperta da venerdì 10 dicembre 2021, a partire dalle ore 18,30.
La mostra sarà incentrata sulla figura di Maurizio Sacripanti (Roma 1916 - Roma 1996), architetto e docente di composizione architettonica presso l'Università La Sapienza di Roma, a cui i due artisti dedicano lavori fotografici e video che intendono dare una lettura approfondita e personale della sua produzione, concentrandosi sull’approfondimento di specifici progetti.
L’esposizione di Allegra Martin e Ignazio Fabio Mazzola sarà aperta e visitabile fino a sabato 8 gennaio 2022, dal martedì al sabato dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
MICROBA si pone lontano dal canonico concetto di galleria d’arte e, anche in questo nuovo ciclo di eventi, rinnova la propria aspirazione di spazio laboratoriale e sperimentale. Attraverso le opere e le esperienze di artisti giovani ma già di respiro nazionale e internazionale, il centro barese persegue la propria missione nel territorio e intende introdurre stimoli di riflessione nel contesto culturale circostante.
L’Associazione culturale Achrome è un collettivo che opera nel campo dell'Arte Contemporanea, muovendosi tra molteplici ambiti, dalla didattica alla ricerca, dall'organizzazione di eventi espositivi alla formazione professionale. Intessendo rapporti con il territorio, Achrome si propone di favorire un rinnovato e più proficuo dialogo tra la città e le dinamiche dell'Arte Contemporanea.
Allegra Martin (Vittorio veneto, 1980), vive e lavora a Milano. Laureata in Architettura presso l’Università Iuav di Venezia nel 2007, partecipa a campagne fotografiche su committenza per Fondazione MAXXI, Direzione Generale Creatività Contemporanea e Ministero della Cultura, Fondazione Feltrinelli/MAST, Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, Osservatorio Fotografico, Istituto Internazionale di Architettura i2A. Il suo lavoro è stato esposto in Italia presso la Triennale di Milano, MAXXI, il Macro, la Biennale di Architettura di Venezia, la Fondazione Forma per la Fotografia, Viasaterna Arte Contemporanea, Linea di Confine, la Fondazione Francesco Fabbri e la Fondazione Bevilacqua La Masa; all’estero: Die Photographische Sammlung/SK Stiftung Kultur di Colonia, la Galerie f5.6 di Monaco, l’Istituto Italiano di Cultura di Copenhagen e l’Istituto Internazionale di Architettura i2A di Lugano. Le sue fotografie fanne parte della collezione Donata Pizzi, dell’archivio di Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, della collezione del Museo di Fotografia Contemporanea Mufoco, dell’ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e del MAXXI di Roma. Tra le pubblicazioni si ricordano: 10 viaggi nell'architettura italiana (Silvana Editoriale, 2021), Mille case per Bologna (Quodlibet, 2021) Salento Moderno (Humboldt Books), Double Bind (Quinlan), Red desert now (Linea di Confine).
Ignazio Fabio Mazzola (Bari, 1980), studia Architettura presso il Politecnico barese. La sua pratica artistica privilegia il medium “video” con cui indaga una condizione corporea ed esistenziale che oscilla tra la narrazione biografica e la dimensione collettiva. I suoi lavori sono stati esposti in diversi spazi espositivi e festival internazionali come Fondazione Pino Pascali, Milano Film Festival, Filmmaker Festival, Avvistamenti, Transient Visions: Festival of the Moving Image, NoFest, Microba, Kunstschau, MACRO – Museo di Arte Contemporanea di Roma, Sincretica, Laterale Film Festival, The Wrong - New Digital Art Biennale, Ibrida, Festival des cinémas différents et expérimentaux de Paris, Voga, Nomadica. Partecipa a SAC – Mari tra le Mura e LIVE. Una selezione dei suoi film fa parte del catalogo del Collectif Jeune Cinéma di Parigi di cui è anche membro. Vive e lavora a Bari.