Siamo alla Fruit. Niente stand per l’editoria d’arte self-publishing alla prossima Artelibro di Bologna. Ma ci sarà uno spazio collettivo curato da Crudo, che cerca espositori…
Una fiera senza gli stand e gli espositori. Detto così sembra una provocazione. Invece è proprio quello che accadrà alla nona edizione di Artelibro, prevista a Bologna dal 21 al 23 settembre. Ma solo per quanto riguarda la novità di quest’anno, che si chiama Fruit. Focus on contemporary art, una sezione della mostra mercato dove […]
Una fiera senza gli stand e gli espositori. Detto così sembra una provocazione. Invece è proprio quello che accadrà alla nona edizione di Artelibro, prevista a Bologna dal 21 al 23 settembre. Ma solo per quanto riguarda la novità di quest’anno, che si chiama Fruit. Focus on contemporary art, una sezione della mostra mercato dove saranno esposte 50 realtà editoriali internazionali audaci e profondamente radicate nel terreno dell’arte contemporanea.
L’idea è appunto quella di riservare un grande spazio collettivo (progettato da Crudo in collaborazione con Artelibro) all’interno di Palazzo Re Enzo e del Podestà, dove le vendite saranno gestite da uno staff specializzato che si occuperà anche di fornire informazioni sulle edizioni in mostra e della loro supervisione. Quindi, niente personale delle case editrici, degli artisti o degli autoproduttori con un conseguente risparmio di tutte le spese di stand, viaggio e alloggio. Per poter aderire all’iniziativa è previsto un contributo per spese di segreteria di 150 euro + iva. Escluse le spese di spedizione e ritiro delle edizioni, che sono da intendersi a carico dell’espositore, non saranno applicate ulteriori spese. Le iscrizioni saranno accettate fino al 30 giugno 2012.
– Claudia Giraud
www.artelibro.it
[email protected]
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