CommON Magazine è stato lanciato a luglio 2021 sulla scena editoriale italiana (con un occhio attento al panorama internazionale) : si tratta di un ibrido che risponde a una filosofia estetica dall’identità ben delineata, abbracciando le sfere della moda, dell’arte contemporanea e della musica, quest’ultima con un occhio di riguardo verso la giovane scena urban milanese.
COMMON MAGAZINE. COME FUNZIONA IL PROGETTO
Si tratta di una rivista a cadenza occasionale: ogni numero racconta la sinergia tra un musicista e una serie di fashion brand di volta in volta selezionati dalla Creative Director di CommON Woo Lee. Sarà poi il musicista a condurre le danze ponendosi come ispiratore di una ricerca estetica attraverso riferimenti iconografici e stilistici affidati a equipe differenti.
COMMON MAGAZINE. CONTENUTO E FORMA
Nel primo numero di CommON (The submarine to the cosmos, il titolo) il giovane cantautore Venerus (Milano, 1992) approda su un arcipelago, un non-luogo che accoglie influenze eterogenee con l’intento di sovvertire i limiti delle etichette. Il magazine non è rilegato: questa scelta lo rende simile ad un tipico tabloid con però pagine monumentali (47×33 cm) che richiamano alle dimensioni dei poster. Il formato permette per un verso una riuscita ottimale delle immagini, dall’altro rende complicate maneggevolezza e spedizioni. All’interno, l’equilibrio tra parte scritta e parte visiva è ben bilanciato: un testo sempre pulito convive con immagini assai scenografiche.
Parlando invece nel contenuto, tono di voce e stile degli articoli sono coerenti all’estetica di ricerca del magazine.
COMMON MAGAZINE CON VENERUS
Il primo numero The submarine to the cosmos si presenta suddiviso in due sezioni. Nella prima si sfoglia lo shooting di Venerus, affiancato da gioielli-sculture che rievocano l’universo magico dell’artista. Nessuno scatto è contaminato da pubblicità o sponsorizzazioni, i riferimenti ai brand sono poi riportati nell’indice finale strutturato come una mappatura delle aziende che hanno preso parte al progetto. Nel resto del giornale si dà spazio a giovani artisti visivi del panorama internazionale specializzati in computer grafica che traducono in chiave digitale l’aura del musicista.
CommON Magazine così facendo crea un rapporto tra contaminazioni eterogenee coerenti all’estetica di Venerus, demiurgo di nuovi mondi: nello sfoglio della rivista la fluidità della sua ricerca si avventura in storie mistiche tra cieli e mari, facendosi filo conduttore dell’estetica del magazine. Nei numeri successivi, tutti usciti nel corso del 2021, le cover sono state invece dedicate a altri giovani cantanti italiani, la cantautrice Joan Thiele e il musicista Anyma.
– Sofia Cavallini, Virginia Lambertucci, Veronica Fanfani, Mattia Maisto, Ilaria Paglicci
Articolo-esercitazione del corso “Arte ed Editoria Digitale” presso IULM – anno accademico 2021/22
CommON Magazine – 27€
Corso Europa 13 – Milano
http://www.common-mag.com/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati