Treviso Contemporanea – Mind the Map!

Informazioni Evento

Luogo
CA' SCARPA
Cannaregio , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/02/2022

su invito

Curatori
Massimo Rossi Ruben
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea

Fondazione Benetton Studi Ricerche e Fondazione Imago Mundi presentano Treviso Contemporanea | tre mostre in tre luoghi della città.

Comunicato stampa

TREVISO CONTEMPORANEA

5 febbraio - 29 maggio 2022
Anteprima stampa: venerdì 4 febbraio 2022

Mind the Map! disegnare il mondo dall’XI al XXI secolo
Ca’ Scarpa, Treviso
A cura di Massimo Rossi
Organizzata da Fondazione Benetton Studi Ricerche

Terra Incognita. Esplorazioni nell’arte aborigena
Chiesa di San Teonisto, Treviso
A cura di D. Harding
Organizzata da Fondazione Imago Mundi

Atlante Temporaneo. Cartografie del sé nell’arte di oggi
Gallerie delle Prigioni, Treviso
A cura di Alfredo Cramerotti
Organizzata da Fondazione Imago Mundi

Comunicato stampa | Treviso, 17 gennaio 2022

Fondazione Benetton Studi Ricerche e Fondazione Imago Mundi presentano, dal 5 febbraio al 29 maggio 2022, “TREVISO CONTEMPORANEA”, progetto che si sviluppa a partire da una piattaforma espositiva di tre mostre in tre diversi luoghi nel cuore della città di Treviso e che agiranno con il tema comune “MAPPARE IL MONDO”.

Fondazione Benetton Studi Ricerche e Fondazione Imago Mundi presentano “Treviso Contemporanea”, nuova piattaforma di azione in ambito contemporaneo che vede unite nel segno di una progettualità coerente le due fondazioni per un’indagine sul tempo presente che coniuga passato e futuro. “Treviso Contemporanea” prende vita a partire da un triplice appuntamento espositivo che aprirà le porte al pubblico sabato 5 febbraio 2022 dipanandosi nel cuore della città di Treviso sino a domenica 29 maggio 2022. Frutto di una stretta collaborazione tra le due istituzioni, le tre mostre saranno allestite in altrettante sedi nel cuore della città - Ca’ Scarpa, la chiesa di San Teonisto e le Gallerie delle Prigioni - e agiranno, ciascuna secondo la propria visione e cifra, all’insegna di un tema comune, quello della necessità attualissima di “mappare il mondo” nella percezione storica e contemporanea, dalle forme tradizionali della lettura cartografica dello spazio terrestre alla trascrizione artistica nel rapporto che intercorre tra esperienza e rappresentazione, fino al lavoro di artisti e comunità provenienti dal mondo dell’arte aborigena australiana.

“Mind the Map!”, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, “Terra Incognita” e “Atlante Temporaneo”, organizzate da Fondazione Imago Mundi, sono i titoli di un itinerario comune che invita a riflettere sull’immagine del mondo, facendo esperienza, nel muoversi da una sede all’altra, della mappa stessa della città.
Mind the Map! Disegnare il mondo dall’XI al XXI secolo
Ca’ Scarpa, Treviso
A cura di Massimo Rossi
Organizzata da Fondazione Benetton Studi Ricerche

Divisa in tre sezioni, la mostra considera i mappamondi di ogni epoca e provenienza come espressioni di convenzioni sociali che hanno imposto confini, decretato l’orientamento a sud, a nord, o a est, reificato i concetti astratti di potenza e dominio, rivendicato con veemenza il proprio posto nel mondo o veicolato intense emozioni di fragilità e bellezza.
Dalle mappae mundi ospitate nei libri di preghiere del XIII secolo, alle straordinarie costruzioni cartografiche del mondo dei commerci oceanici, ai tappeti geografici contemporanei, alla mappa del mondo di Google, l’esposizione offre una riflessione sulle dinamiche di costruzione dell’immagine del mondo con la quale quotidianamente ci confrontiamo.
“Mind the Map!” racconta l’audace tentativo intellettuale umano di disegnare lo spazio terrestre e di vederlo tutto insieme in un’unica rappresentazione grafica; invita a prestare attenzione alla mappa, a tutte le mappe, che spesso vengono utilizzate, a torto, come sostituti della realtà, con leggerezza e in modo irriflessivo. Prestare loro attenzione significa entrare in mondi con una significativa e articolata complessità.