La selezione di mezza dozzina di libri di questa settimana spazia in sei secoli di storia dell’arte. Si comincia con una monografia sul Pontormo, si transita in quasi un centinaio di piccoli borghi italiani, ci si immerge ancora una volta nelle avventure di Pinocchio, si visita il Palazzo dell’Agricoltore di Parma insieme a Mike Nelson, si conosce un poco più a fondo la fotografia grazie a Joan Fontcuberta e infinite si esplora la produzione del designer Joe Colombo.
– Marco Enrico Giacomelli
UNA STORICA MONOGRAFIA SU PONTORMO
Si fatica a credere che una tale mole di pubblicazioni su temi tanto disparati sia da ascrivere a uno studioso morto ad appena 48 anni di età. È questa la prima reazione che suscita la lettura della bibliografia di Alessandro Conti, docente che divenne “ordinario” ad appena 35 anni e che si formò con maestri del calibro di Francesco Arcangeli e Roberto Longhi.
Il suo nome è legato innanzitutto alla Scienza e tecnica del restauro, che per anni insegnò all’Università di Bologna, ma ciò non sminuisce il valore dei suoi studi diversamente orientati, e in particolare questa monografia dedicata al Pontormo. Pubblicata per la prima volta postuma nel 1995, era corredata da immagini in bianco e nero; ora il medesimo editore ha deciso di distribuirne un’edizione in formato più grande e con fotografie a colori.
E, già che si approfondisce la conoscenza del pittore cinquecentesco, il consiglio è di andarne a osservare le sanguigne esposte all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, oltre alla Cappella Capponi nella Chiesa di Santa Felicita a Firenze.
Alessandro Conti – Pontormo
Jaca Book, Milano 2021
Pagg. 184, € 50
ISBN 9788816606678
http://www.jacabook.it/
LA VITA PULSANTE DEI PICCOLI BORGHI
Ha ragione Diano a dire che sui borghi, sulle aree interne, sul senso di comunità e affini si sono spese tante e troppe parole, condite spesso da una retorica svuotata da ogni presa sul reale. È vero che anche l’autore di questo libro di parole ne spende un bel po’, per introdurre l’argomento. È altresì vero che però ha il pregio raro di passare il microfono alle situazioni reali, e non a una scelta di case studies più o meno orientata.
Dunque, senza nulla togliere al quadro teorico delineato da Maurizio Diano, il cuore pulsante di questo libro sono le “90 (+1) esperienze e buone pratiche” raccontate con attenzione e che percorrono in lungo e in largo il territorio italiano.
Maurizio Diano – I piccoli borghi? Non sono solo presepi!
Rubbettino, Soveria Mannelli 2022
Pagg. 252, € 20
ISBN 9788849870442
https://www.store.rubbettinoeditore.it/
PINOCCHIO VECCHIO E NUOVO
Su Pinocchio non c’è molto da dire, o meglio è arduo dire qualcosa che non sia già stato detto, trattandosi di un classico che si avvia al secolo e mezzo d’età. Semmai la raccomandazione è di leggerlo per davvero, dall’inizio alla fine, senza considerare esaurito il compito “solo” perché si son viste le versioni cinematografiche (a partire da quella animata, prodotta da Disney nel 1940) o televisive (insuperabile la miniserie diretta da Luigi Comencini nel 1972).
Se rasenta l’impossibile dirne qualcosa di inedito, ancor più complicato dev’essere accettare il compito di illustrarne le Avventure, poiché nell’impresa si sono cimentati a decine nel corso dei decenni. Onore al coraggio di Iacopo Bruno, dunque, illustratore che, sempre per Rizzoli, nel 2020 si era cimentato con il Canto di Natale di Dickens e che, nel caso del capolavoro di Collodi, sceglie di prescindere da luoghi e ambientazioni per concentrarsi sui personaggi.
Carlo Collodi & Iacopo Bruno – Le avventure di Pinocchio
Rizzoli, Milano 2021
Pagg. 208, € 25
ISBN 9788817159388
https://www.rizzolilibri.it/
MIKE NELSON E L’AGRICOLTURA
Infinite sono le vie dell’arte. Così succede che a Parma c’è un palazzo, la Casa dell’Agricoltore, fortemente voluta dal Duce in persona. L’edificio, progettato da Ottone Terzi, è esattamente quel che ci si potrebbe aspettare: un “gigantesco Moloch burocratico” che incredibilmente sfugge alle bombe che cadono su Parma, sulla Pillotta ma non sul parallelepipedo fascista. Poi, come ancora ci si può immaginare, ci sono diversi cambi di proprietà, e naturalmente diventa anche sede di una filiale bancaria; però è di nuovo fortunato, il palazzo, perché nessuno ne intacca la monumentalità monolitica, soltanto qualche interna superfetazione rimovibile senza troppi sforzi.
E ora? Ora il Palazzo dell’Agricoltore diventerà un hotel, ma se ne parla fra un paio d’anni. E cosa si fa nel frattempo? Si commissiona una grande e diffusa installazione non a un artista decorativo e piacione, ma a Mike Nelson. Da vedere, entro il 12 giugno, e da procurarsi il libro che racconta questa storia edificante.
Didi Bozzini (a cura di) – Mike Nelson. The House of the Farmer
Gruppo Spaggiari, Parma 2021
Pagg. 168, € 20
ISBN 9788898195640
https://web.spaggiari.eu/
JOAN FONTCUBERTA: LA FOTOGRAFIA CHE PENSA
Joan Fontcuberta è senza dubbio tra i fotografi che uniscono al meglio una produzione artistica di alto livello con una riflessione intelligente sul mezzo espressivo utilizzato. Non fa eccezione questa raccolta di otto saggi che originariamente fu pubblicato nel 1997 e che ora finalmente è stato tradotto in italiano, con la presentazione di Michele Smargiassi.
Il tema che attraversa le pagine di Fontcuberta è quello che fa dibattere la fotografia sin quasi dalla sua nascita – che la fa dibattere come un pesce sottratto al suo elemento naturale, l’acqua. È il dibattito fra realtà e manipolazione. Solo che la fotografia non ha un elemento naturale a cui tendere, sia esso la realtà o la manipolazione. È strutturalmente ambigua, indecidibile, e Fontcuberta ci accompagna con pazienza e rigore nella storia di questo dibattito, talora acceso, talora ingenuo, sino alle soglie di un’era digitale che all’epoca era agli albori e che ora è nel suo pieno svolgimento.
Joan Fontcuberta – Il bacio di Giuda
Mimesis, Milano-Udine 2022
Pagg. 184, € 16
ISBN 9788857584478
https://www.mimesisedizioni.it/
TUTTO IL DESIGN DI JOE COLOMBO
La poltrona Tube Chair (1969), il carrello Boby (1970) e la maniglia Beta (1971). Tre fra i progetti più iconici di Joe Colombo, designer milanese morto ad appena 41 anni ma che in quel lasso brevissimo di tempo è riuscito letteralmente a dare forma al futuro.
Facile a dirsi, difficile a farsi: perché nutrirsi di science fiction e tradurre quegli stimoli in progetti espone al rischio di creare prodotti che, quando il futuro arriva, in breve diventano obsoleti. E invece il futuro immaginato da Colombo è sempre un passo avanti a noi, mutevole orizzonte. Ci voleva proprio un Catalogo ragionato che ne raccontasse l’opera completa.
Ignazia Favata (a cura di) – Joe Colombo. Designer. Catalogo ragionato 1962-2020
Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2021
Pagg. 304, € 85
ISBN 9788836646333
https://www.silvanaeditoriale.it/
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