Mario Ermoli – Analog Nature
Analog Nature è una mostra di fotografie di Mario Ermoli dal sapore surreale e a tratti fantastica, da un’ idea che nasce nelle lunghe, ¬solitarie e tediose giornate del primo lockdown.
Comunicato stampa
Analog Nature è una mostra di fotografie di Mario Ermoli dal sapore surreale e a tratti fantastica, da un’ idea che nasce nelle lunghe, ¬solitarie e tediose giornate del primo lockdown.
Analog in questo caso non significa che si tratti di fotografie realizzate su pellicola, tutt’altro.
Queste foto sono state realizzate con tutte le fotocamere possibili, dal banco ottico con pellicola piana, alla più moderna fotocamera digitale.
Analog si riferisce al concetto ¬¬“Nel mondo reale niente può essere uguale ad un altra cosa”.
Proviamo a pensare - dice Ermoli - che tutto quello che vediamo di fronte a noi è in realtà unico e irripetibile, ogni singolo attimo è diverso dal precedente e dal successivo.
In sostanza, quello che la fotografia congela è in realtà una piccola, unica, irripetibile meraviglia.
Penso all’acqua in un bicchiere - continua Mario - o ad un qualsiasi frutto, ce n’è un altro uguale?
Saranno mai esistite due uova veramente identiche?
Per quanto riguarda l’aspetto estetico Ermoli sente chiaramente l’influenza dei suoi punti di riferimento di sempre (Man Ray, Andre Kertesz, Irving Penn) ma anche di artisti come Gino De Dominicis e Morandi, e a loro si è liberamente ispirato.
Set molto scarni e privi di riferimenti, in bilico tra il reale e il concettuale:¬¬¬¬¬¬¬ lo sfondo perfetto per mettere in scena questa idea in fondo semplice ma complessa al tempo stesso, dove Ermoli si diverte a creare situazioni stupefacenti utilizzando nuvole, pianeti, serpenti, pesci, piatti rotti, dando vita al suo originale mondo analogico.