Coriandoli d’artista
Coriandoli d’artista è un progetto sostenibile e solidale, che rielabora la storia del coriandolo rileggendone la natura preziosa delle origini.
Comunicato stampa
Coriandoli d’artista è un progetto sostenibile e solidale, che rielabora la storia del coriandolo rileggendone la natura preziosa delle origini.
Durante il carnevale di Milano del 1875, si lanciarono infatti per la prima volta nell’aria piccoli dischetti di carta bianca. Si dice sia stato l’ingegnere Enrico Mangili a inventarli, riutilizzando i dischetti di scarto dei fogli bucherellati che si usavano come lettiere per i bachi da seta. Precedentemente, a partire dal XVI secolo, si utilizzavano piccoli confetti profumati con i semi del coriandolo e rivestiti di zucchero. Durante il carnevale la gente li lanciava dall’alto dei carri o da balconi e finestre sulla folla mascherata. Prima ancora si usava lanciare monete, fiori e frutti in segno di festa.
Un piccolo dischetto di carta è la superficie con la quale sono stati chiamati a misurarsi otto artisti che hanno proposto tecniche e temi differenti per nuovi, allegri, ironici, malinconici, coloratissimi e curiosissimi coriandoli, stampati in occasione del Carnevale dei Bambini 2022.
Le opere esposte saranno battute all’asta a chiusura della mostra e il ricavato sarà donato ai bimbi supportati dall’associazione Spagnolli-Bazzoni. .
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ARTISTI: Annalisa Avancini, Luciano Civettini, Rosario Fontanella, Laurina Paperina, Michele Parisi, Osvaldo Maffei, Igor Molin, Angelo Demitri Morandini.
Annalisa Avancini, Senza titolo, olio su tela, 18x18 cm, 2022
La maschera fin dai tempi più lontani gioca sulla trasgressione delle regole sociali, nasconde l'identità offrendo al soggetto di immergersi nella grande illusione di svanire e di essere temporaneamente altro da sé. Così troviamo travestimento e seduzione in un volto che sfugge dall’inquadratura e chiudendo le palpebre si nega agli sguardi e alla realtà.
Luciano Civettini, Carnem levare, acrilico, collage e pennarello su cartoncino, 14 cm Ø, 2022
“Carnem levare” pare essere una delle possibili etimologie della parola carnevale, in riferimento al successivo periodo di quaresima durante il quale, secondo la tradizione cristiana, non si mangia carne. L’inizio del carnevale coincide però spesso anche con la fase di fuoriuscita dal lungo inverno. Il progetto mescola dunque una visione religiosa con una più pagana.
Angelo Demitri Morandini, Mr WillyFly, stampa toner su acetato, matrici serigrafiche, 21 x 29 cm, 2022, Courtesy Galleria Contempo
Mr WillyFly è un personaggio nato nel 2015 nell’ambito di un progetto a sostegno dei richiedenti asilo. WillyFly ritorna nel 2022 per essere gioiosamente lanciato nell’aria dai Bambini e per sostenere i progetti dedicati all’infanzia dell’associazione Spagnolli-Bazzoni. Il personaggio, una misteriosa e ambigua creatura, è qui riproposto con occhi-salvagente, ad accostare visivamente l’attenzione e lo sguardo con i concetti di aiuto e protezione.
Osvaldo Maffei, Wanted, stampa su carta applicata a oggetto contenitore, 2022
Carnevale e identità sono una coppia perfetta. Identità è appartenenza a un ruolo sociale, a un genere, a un’immagine, ma è anche il complesso dei dati personali che garantiscono l'autenticità anagrafica e digitale. L’impronta del dito apre l’accesso a depositi bancari e permette l’identificazione di ignote persone ricercate dalla polizia. Chi si nasconde dietro a questa impronta?
Igor Molin, Gaian, acrilico, acquarello e grafite su carta intavolata, 18 cm Ø, 2022
“Carnevale per me significa casa e felicità. E' il ricordo di momenti felici, spensierati e leggeri. "Gaian", che letteralmente significa luogo di gioia, è un particolare canale della laguna nord di Venezia dove i giovani passano le loro giornate estive in barca. In un mashup di ricordi il mare, la gioia e la leggerezza riconducono la mia mente alla dissolutezza carnevalesca veneziana.”
Laurina Paperina, Keep Calm and Use Your Brain, spray e pennarelli su carta, 16,5x21,5 cm, 2022
Il variopinto turbinio dei coriandoli che cadono sulla folla si trasforma in messaggio e strumento di sovversione e sensibilizzazione. Lanciare i coriandoli nell’aria facendo volare il cervelletto alato con lo slogan “Keep Calm and Use Your Brain” diventa così un gesto di libertà e di allegra critica sociale.
Michele Parisi, Dafne, Apollo, grafite e acquerello su carta carta, 11,5 cm Ø, 21 x25 2022
Particolari anatomici di un corpo reale e quello di una statua vibrano e si confondono vorticando nell’aria sulla superficie leggera del coriandolo. L’atmosfera gioiosa del carnevale è l’occasione per giocare con il confine tra arte e realtà e con i limiti della censura offrendosi festosamente alla spensierata ingenuità dell’infanzia.
Rosario Fontanella, The big wawe, Stampa a stencil su carta, 29,7 x 42 cm, 2022
Il carnevale che stravolge per un breve periodo le regole della normalità, è un’onda di allegria e di trasformazione. La grande onda è l’espressione che destabilizza e modifica la forma del mare nei guizzi della mareggiata, e poi ritorna, si ricompone, si ferma, come il coriandolo al termine del suo volo.