Ken Friedman – 92 Events
Progetto itinerante ideato dall’artista e Peter van der Meijden. In collaborazione con Adam Art Gallery di Copenhagen.
Comunicato stampa
Sala 1 è lieta di presentare 92 Events dell’artista americano Ken Friedman, membro più giovane del movimento Fluxus, di cui ne entra a far parte nel 1966, su invito di George Maciunas.
Il progetto Events è composto da 92 partiture, di cui esistono copie illimitate. Nella prima, Scrub Piece (Strofinamento), concepita da Friedman nel 1956, quando aveva sei anni, dava le seguenti direttive: “Recati presso un monumento pubblico. Puliscilo a fondo. Senza alcun preavviso”, mentre l’ultima è del 2019. L'approccio giocoso e idiosincratico dell’artista è rimasto straordinariamente coerente nonostante lo scorrere del tempo.
In linea con lo spirito di Fluxus, mette in discussione l'idea che la sua arte abbia un valore monetario. Le sue mostre Events sono state ideate per essere realizzate contemporaneamente in più sedi in tutto il mondo a costi minimi. Le opere sono volutamente scherzose, persino assurde, evidenziando l'atteggiamento degli artisti Fluxus di spodestare strutture autorevoli. Le opere descrivono una serie di azioni che rompono con le nozioni tradizionali dell'arte, lasciando la loro effettiva realizzazione nelle mani o nella mente dello spettatore. Propongono anche eventi lontani dai luoghi tradizionali legati all'arte e alla performance.
Attraverso queste istruzioni, Friedman offre una gamma di azioni che possono essere completate da chiunque, o che invitano professionisti – come musicisti o artisti – a lavorare al di fuori o contro i vincoli delle forme tradizionali del loro mezzo prescelto.
Sono un modello adatto per immaginare come l'arte potrebbe funzionare come un gioco mentale: dove l'immaginazione può viaggiare anche se i nostri corpi non possono.
Sarà disponibile un catalogo digitale edito da Sala 1 edizioni.
Biografia:
Ken Friedman (1949, New London, Connecticut) si unì a Fluxus nel 1966 come membro più giovane del gruppo. Ha lavorato a stretto contatto con artisti e compositori associati a Fluxus come Dick Higgins, Nam June Paik, John Cage e altri. Friedman è stato determinante nella creazione di Fluxus West. Nel 1976, terminò la sua tesi di dottorato in scienze comportamentali mentre lavorava come artista. In seguito ha lavorato come editore, consulente di gestione e designer. Nel 1994 ha iniziato la carriera accademica. Attualmente è Professore Ordinario di Design Innovation Studies presso la Tongji University, Shanghai e Stimato Scholar presso l'Università di Cincinnati.