Aurelio Bulzatti – Persone palazzi città. 2010-2022

Informazioni Evento

Luogo
CASA D'ASTE - GALLERIA PANANTI
Via Maggio 28/28a - 50125 , Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì 9.30/13.30 – 14.30/18.30

Vernissage
04/03/2022

ore 18

Artisti
Aurelio Bulzatti
Curatori
Alessandra Maria Sette
Generi
arte contemporanea, personale

L’esposizione, la seconda di un ciclo che si snoda nella stagione 2021 – 2022, presenta al pubblico opere realizzate dall’artista Aurelio Bulzatti nel corso dell’ultimo decennio.

Comunicato stampa

Nel solco dell’eredità del Mecenatismo culturale fiorentino, accanto alle storiche attività, la Galleria Pananti Casa d’Aste prosegue la stagione dedicata all’arte contemporanea.
Venerdì 4 marzo, alle ore 18, presso la prestigiosa sede di Palazzo Peruzzi de’ Medici, Filippo Pananti propone la mostra di Aurelio Bulzatti Persone, palazzi, città. 2010-2022, a cura di Alessandra Maria Sette.
L’esposizione, la seconda di un ciclo che si snoda nella stagione 2021 – 2022, presenta al pubblico opere realizzate dall’artista Aurelio Bulzatti nel corso dell’ultimo decennio.
Opere inedite apriranno i saloni della Galleria, proseguendo questa importante iniziativa culturale.

Persone, palazzi, città. 2010-2022
Aurelio Bulzatti, pittore emiliano, negli anni ’80 arriva a Roma e collabora con la Galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis. In seguito partecipa a due Biennali d’Arte di Venezia e diverse mostre personali e collettive a livello nazionale e internazionale.
Bulzatti da sempre coltiva con coerenza la pittura, che è per lui il mezzo per indagare la realtà, il linguaggio adeguato a trasformare le sue visioni in qualcosa di concreto e visibile. Le forme, il colore, la luce, la composizione, tutto concorre, in queste opere, a creare un universo che muove dal dato reale e si trasforma in una dimensione metafisica, un realismo immaginato, un non-luogo dove entra ciò che precedentemente è stato selezionato dall’artista.
Ci sono legami con la pittura italiana del Novecento, soprattutto con de Chirico, Morandi e Sironi. Le atmosfere metafisiche, la realtà sospesa, le tonalità morbide e calde, la ripetizione del soggetto, arrivano direttamente dallo studio di questi maestri. Ma Bulzatti è un protagonista del XXI secolo, dunque attualizza quella pittura, rendendola plastica ed essenziale.
I luoghi in cui ci troviamo sono grandi metropoli, i non-luoghi di questo secolo con i quali la figura umana dialoga. Sono, talvolta, le atmosfere di ‘Deserto rosso’ e de ‘L’eclisse’ di Michelangelo Antonioni, sono le solitudini urbane dei personaggi avvolti nella notte di Edward Hopper, ma sono anche il bisogno di spiritualità che caratterizza l’uomo contemporaneo.
Fortemente attuale nei contenuti, sempre attento e pronto a cogliere stimoli, con gli occhi ben piantati sulla realtà, l’artista stesso afferma ‘Dagli anni ’80 ho deciso di riprendere la pittura, la prospettiva, la narrazione, di uscire dall’arte concettuale. Ragiono solo in termini pittorici e di rappresentazione’.

La Galleria Pananti Casa d’Aste
Fondata nel 1968, la Galleria Pananti – Casa d’aste è divenuta negli anni un punto di riferimento e di incontro per collezionisti, critici d’arte, artisti e intellettuali.
Nello storico Palazzo Peruzzi de’ Medici, Filippo Pananti e il padre Piero portano avanti un accurato e appassionato lavoro di valorizzazione, esposizione, catalogazione e vendita di rare opere dell’Ottocento e del Novecento.
Con più di 300 esposizioni e 400 pubblicazioni (cataloghi, monografie, collane di saggistica e di poesia), la famiglia Pananti si è resa degna erede del grande mecenatismo rinascimentale, nato proprio a Firenze.
In questo lungo periodo di attività, la Galleria ha promosso anche un’attività espositiva in sedi istituzionali, collaborando con Comuni e Musei italiani e stranieri, dedicata ai grandi Maestri dell’arte italiana e internazionale, come Mino Maccari, Ottone Rosai, Giovanni Fattori, Filippo De Pisis, Renato Guttuso, Piero Dorazio, Andy Warhol, Alberto Burri, ed altri, fino a ottenere l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica italiana, riconoscimento che viene concesso solo ad eventi culturali di forte valenza nazionale.