2501 – Performance

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BLU
Via Pietro Toselli 29, Pisa, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
05/03/2022

ore 17

Artisti
2501
Generi
performance - happening

Urban Art, a Palazzo Blu la performance dell’artista 2501 parla di tempo. Nell’ambito della grande collettiva Attitude un nuovo appuntamento live.

Comunicato stampa

Un ponte tra due dimensioni, quella dello spazio, definita dall’azione pittorica, e quella del tempo: è la performance di 2501, artista milanese classe 1981 e grande conoscitore delle controculture, in programma sabato 5 marzo dalle ore 17 a Palazzo Blu, nell’ambito della grande collettiva Attitude, che raccoglie le opere di 45 nomi contemporanei dell’arte urbana. Il progetto è curato da Gianguido Grassi, realizzato da Start - Open you eyes e prodotto da Fondazione Pisa, con il patrocinio di Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Regione Toscana, Consiglio Regionale della Toscana, con il sostegno di Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Normale Superiore Sant’Anna.

L’ARTISTA_2501, al secolo Jacopo Ceccarelli, studia presso la Civica scuola di Cinema di Milano e completa un master in Comunicazione Audiovisiva al Nuovo Bauhaus di Weimar in Germania. L'interesse per le mappe, per lo spazio urbano/architettonico e le sue contraddizioni nella società post-capitalistica, per il flusso del tempo e le sue multiformi declinazioni, si compie in un’accezione formale estremamente eclettica attraverso il gesto, sospeso tra post-strutturalismo e post-situazionismo. Anni di formazione non accademica tra Milano e San Paolo del Brasile convergono in una riflessione sociale in costante dialogo con la topografia urbana: le opere di 2501 sono visibili in tutto il mondo, da Milano a Londra, NYC, Miami, Los Angeles, San Paolo, Detroit, Chicago, Atlanta, Ulan Bator, Kiev. Negli ultimi 20 anni ha esposto in Europa, Stati Uniti e Sud America in gallerie ed enti museali.

LA PERFORMANCE_“Credo che il mio lavoro – prosegue - parli principalmente del tempo. L'esperienza della pittura è intesa come rappresentazione visiva del tempo impiegato per crearla, e acquista significato nel suo divenire in relazione allo spazio fisico che la ospita. L'opera diventa la rappresentazione di un dato momento”. La Macchina, titolo dell’intervento di 2501 a Palazzo Blu, tratterà proprio di questo, disegnando un ponte tra la dimensione pittorica e quella del tempo, attraverso un software in grado di tradurre i segni sulla carta in onde sonore in tempo reale. La performance inaugura di fatto la nuova personale FOCUS dedicata a 2501, all’interno dell’allestimento di ATTITUDE, dopo quelle di 108 e Joys, che hanno lasciato “in dote” alcune opere a Palazzo Blu.

LA MOSTRA_“ATTITUDE| Graffiti writing, Street art, Neo Muralismo” riunisce le molteplici forme dell'arte urbana, dai graffiti all'astrattismo. Un centinaio le opere in mostra: l'allestimento parte dalla biblioteca e prosegue nelle sale al quarto piano, per raccontare le varie declinazioni dell’arte urbana, dall’anima più ribelle e sociale propria dei writing a quella monumentale delle manifestazioni istituzionali più recenti. Coinvolte anche le Sale della Dimora Storica di Palazzo Blu, in un dialogo d’impatto tra arte antica e urban art.

GLI ARTISTI IN MOSTRA_108, 2501, Abbominevole, Aec Interesni Kazki, Alberonero, Aris, Barbieri Francesco, Bartocci Giorgio, Beast, Bosoletti Francisco, C215, Ciredz, Dado, Duke1, Egs, Eron, Etnik, Farao, Gaia, Hitnes, Imos, Joys, Martini Rae, Massimo Sospetto, Moneyless, Moses&Taps, No Curves, Oker, Okuda San Miguel, Ozmo, Pasquini Alice, Peeta, Phase2, Porto, Rough Remi, Run, Rusto, Rusty, Sbam, Shepard Farey- Obey, Soap The wizard, Solomostry, Sten&Lex, Tellas, Zed1, Zedz.

L'EREDITÀ DI KEITH HARING_ Questo progetto espositivo prende forma proprio nel momento in cui Palazzo Blu celebra Keith Haring, uno dei padri della street art che a Pisa ha lasciato un'opera significativa: il murales Tuttomondo, realizzato nel 1989. Molti degli artisti protagonisti di “Attitude | Graffiti writing, Street art, Neo Muralismo” hanno dipinto a Pisa e in Toscana, contribuendo a far radicare proprio qui uno dei fenomeni culturali più dirompenti e globali degli ultimi 40 anni, in grado di influenzare l’immaginario collettivo e cambiare il volto delle nostre città: prova ne è il quartiere di Porta a Mare, inserito da Sky Arte nei 20 luoghi imperdibili da visitare in Italia per i suoi muri dipinti.