Le visage humain (come un omaggio ad Artaud)

Informazioni Evento

Luogo
ARCHIVIO FOGLI - SOCIETÀ LUNARE
Via delle Fonti Alte - Borghetto Antico , Bassano in Teverina, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 17.30
o per appuntamento telefonare al 3297520391 (Nicole)

Vernissage
19/03/2022

ore 10.30

Generi
arte contemporanea, collettiva

una mostra ispirata al testo “Le visage humain” di Artaud che coinvolge artisti che da tempo hanno concentrato la loro attenzione sul volto umano e sulla nostra, anche oscura o estrema, dimensione psichica ed esistenziale.

Comunicato stampa

LE VISAGE HUMAIN
omaggio ad Antonin Artaud

SÉLÈNE DE CONDAT, ANDREA FOGLI,
SEBOO MIGONE, PETRA RICHAR

Sabato 19 marzo 2022
dalle 10.30 alle 17

alle ore 12, nella nostra arena all’aperto, Giacinto Palmerini leggerà “Le visage humain” di Artaud
e Caterina Lo Bue brani dal ”Diario della polvere e dell’argilla” di A.F.

ARCHIVIO FOGLI - SOCIETÀ LUNARE
Via delle Fonti Alte - Borghetto Antico
Bassano in Teverina (VT)
(a 10 minuti dal casello autostradale di Orte)

La mostra è aperta fino al 30 aprile 2022
il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 17.30
o per appuntamento telefonare al 3297520391 (Nicole)

*

“...il volto umano non ha ancora trovato la sua faccia ed è compito del pittore di trovargliela.
Il volto umano porta in effetti una specie di morte perpetua sul suo volto
che appunto il pittore deve salvare rendendogli i suoi tratti....
Ho d’altra parte definitivamente rotto con l’arte, lo stile o il talento in tutti i disegni che si vedranno qui.
E voglio dire guai a chi li considererà come opere d’arte, opere di simulazione estetica della realtà.
Nessuna è, a parlare propriamente, un’opera.Sono tutti degli abbozzi, cioè dei colpi di sonda o di scalpello
dati in tutti i sensi del caso, della possibilità, dell’azzardo, o del destino”

Le visage humain, A.Artaud 1947

Dopo il Duetto con Alessandro Twombly e la mostra Ali di farfalla con Marilù Eustachio e Monica Ferrando (e vari incontri e letture * ), il racconto artistico che Andrea Fogli con la Società Lunare vuole tessere con artisti, scrittori e filosofi che condividono una lunare distanza dal mainstream, continua con una mostra ispirata al testo “Le visage humain” di Artaud che coinvolge artisti che da tempo hanno concentrato la loro attenzione sul volto umano e sulla nostra, anche oscura o estrema, dimensione psichica ed esistenziale .

La viennese Petra Richar esporrà parte del suo ciclo di 90 piccoli disegni del 2010 che si basa sulle foto dei bambini (con presunti o reali disturbi psichici o caratteriali) rinchiusi e poi eliminati nella clinica nazista di Spigelgrund a Vienna, a cui l’artista ha pietosamente socchiuso gli occhi; esporrà inoltre ad alcuni disegni ispirati ad una serie di volti di Arnulf Rainer.
La fotografa francese Sélène de Condat espone, accompagnate da un testo di presentazione di Sibylle de Mandiargues, una selezione di 7 piccole foto della ricerca che da anni sta facendo sulla follia umana (inclusa quella delle guerre e delle violenze degli uomini “sani”) e 3 grandi foto realizzate per la mostra che riprendono l’attore Flavio Parenti come alter ego di Artaud.
Seboo Migone presenta i suoi taccuini fitti di volti umani, per lo più autoritratti ( simili a quelli presentatati in teca nella sua recente personale da Alessandra Bonomo a Roma) e 5 disegni inediti a carboncino popolati da figure bizzarre e fantasie nere, una ricerca che da anni ben corrisponde alla posizione di Artaud sul volto e l’arte.
Andrea Fogli presenta alcune teste in terracotta del 2013/2014 pubblicate nel libro “Diario della polvere e dell’argilla” (Quodlibet 2018), come un Coro di desaparecidos, e in una delle due grandi teche alcuni disegni di volti, fluttuanti ed evanescenti, realizzati con polvere di grafite tra il 2020 e il 2021. A contrappunto, ed assonanza, alcune piccole allucinate teste dai “disegni neri” del 1990/91.

In occasione dell’incontro lunare del 19 marzo verranno diffusi, di mano in mano,
tre nostri altri Volantini, scritti da Ivan Crico, Monica Ferrando e Andrea Fogli

* Le nostre tavole rotonde, letture ed happening, hanno coinvolto tra gli altri, Monica Ferrando, Jacopo Ricciardi, Cristina Falasca, Adele Boetti, Giorgio Agamben, Edoardo Fabbri (del collettivo Laboratorio Archeologia Filosofica), Miryam Marino, Paolo Laudi detto l’Antico, Luciano Ghersi (Teatro delle scale di Porchiano), Davide Dormino, Nicole Natali, Caterina Lo Bue, Cinzia Virno, Amedeo Longo, Lorenzo Romito (collettivo Stalker).............