Alessandro Cicoria
La mostra è interdetta ad un pubblico adulto, l’ingresso è riservato ad un pubblico di età compresa tra 1 e 6 anni è lo statement con cui l’artista limita la visione della sua opera ad un pubblico libero da sovrastrutture culturali ed innesca una riflessione sulla perdita del rapporto intuitivo tra uomo e Natura nell’età dello sviluppo.
Comunicato stampa
Il 20 marzo 2022, dalle 11.00 alle 18.00, Cosmo ospita la mostra di Alessandro Cicoria, curata da Miniera.
La mostra è interdetta ad un pubblico adulto, l’ingresso è riservato ad un pubblico di età compresa tra 1 e 6 anni è lo statement con cui l’artista limita la visione della sua opera ad un pubblico libero da sovrastrutture culturali ed innesca una riflessione sulla perdita del rapporto intuitivo tra uomo e Natura nell’età dello sviluppo.
Come scrive Giuseppe Armogida nel testo di accompagnamento alla mostra, «da quando l’uomo ha imposto nomi su tutte le cose, ha annullato la realtà e ha costituito la sua signoria sul mondo. E ora il linguaggio avvolge la vita dell’uomo, il quale è preso in una rete di rimandi che non governa e che lo costituisce, prima ancora che come parlante, come parlato dall’Altro». Solo la vitalità della fanciullezza è ciò che vi è di più vicino alla condizione primigenia dell’uomo. Quella del fanciullo, infatti, è una condizione “altra”: il bambino conosce il mondo in modo “poetico”. «Il bambino – prosegue Armogida – pensa soltanto per immagini. Nel bambino il pensiero è ancora uno stato di gioco. Un gioco senza regole, privo di qualsiasi finalismo. E lo stato di gioco è uno stato di grazia. Il fanciullo ha, dunque, il privilegio di intravedere e godere di verità che l’adulto non riesce a scorgere, nonostante le qualità speculative della sua mente».
ALESSANDRO CICORIA ha esposto i suoi lavori in gallerie ed istituzioni tra cui: Mahler & LeWitt Studios, Spoleto; Retrofuturo, Museo MACRO, Roma; There is no place like home, Roma; Feuilleton, Edicola, Spoleto; Insieme, Mura Aureliane, Roma; Blow-up, Laure Genillard Gallery, Londra; Galleria, Galerie, Galeria, Jack Barrett Gallery, New York; Olimpica, Madonna del Pozzo, Spoleto; Creta Sound System, New Low, Los Angeles; Cicoria, Vin Vin Gallery, Vienna; Archeologi, Villa Lontana, Roma; Cinque Mostre – The Tesseract, American Academy in Rome; Inscape Rooms, Istituto Svizzero, Roma; La scrittura degli echi, Museo Maxxi, Roma; Genio, Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, Roma.
Ha co-fondato a Roma STUDIOLI, uno spazio immaginario aperto nel 2015 all’interno di un complesso di garçonnière in stile anni ’70.
MINIERA è un duo curatoriale formato da Giuseppe Armogida e Marco Folco, con sede a Roma. Il suo interesse principale risiede nell’indagare il rapporto tra musica, arte visiva e senso dei luoghi, attraverso l’organizzazione di eventi in spazi sempre diversi e la pubblicazione di libri e dischi. Nel 2020 ha pubblicato Roma nuda, un libro e un dvd che offrono una mappa provvisoria dell’esperienza artistica romana degli ultimi anni.
COSMO è uno spazio creativo nato nel cuore di Trastevere e diretto da Zaelia Bishop. Un luogo di incontro e scambio di nuove idee, concepito per generare innovazione e improntato alla sostenibilità. Un luogo in cui dare spazio alla creatività espressa nelle sue forme plurime, proiettandosi verso un avvenire tutto da progettare.