Informazioni Evento

Luogo
MUSEO BAGATTI VALSECCHI
Via Santo Spirito 10, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/03/2022

ore 19

Generi
arte antica

Una settimana dedicata agli scacchi al Museo Bagatti Valsecchi in collaborazione con Franco Maria Ricci Editore, con esposizione e valorizzazione del cofano con scacchiera della collezione del Museo Bagatti Valsecchi.

Comunicato stampa

Il Museo Bagatti Valsecchi in collaborazione con Franco Maria Ricci Editore presenta il 30 marzo 2022 alle ore 19.00 il libro “Sulla scacchiera”, di recente pubblicazione dell’editore, alla presenza degli autori Stefano Salis e Adolivio Capece.

La presentazione avrà luogo nel Salone d’Onore del Museo, dove i fratelli Bagatti Valsecchi erano soliti accogliere i loro ospiti per balli e feste e dove avvenivano partite dei giochi più vari tra cui non mancavano mai ovviamente gli scacchi.

Gioco dall’origine molto antica che non ha mai perso fascino con lo scorrere del tempo, gli scacchi richiedono ragionamento logico, concentrazione, capacità di astrazione, fiducia in sé stessi e disciplina di regole precise. Il volume “Sulla scacchiera” ne esplora vari aspetti tra arte, letteratura e scienza, indagando i meccanismi celebrali che si attivano durante una partita, raccontando la nascita e la diffusione del gioco e la sua rappresentazione in varie forme artistiche fino ad arrivare a una sintesi delle regole basilari e a una raccolta di partite famose. Il tutto è corredato da bellissime fotografie di Massimo Listri che immortalano i pezzi e le scacchiere più raffinati di una delle più preziose e complete collezioni private al mondo, a testimoniare anche l’importanza degli oggetti stessi usati nel gioco.

Il 2 aprile si parlerà ancora di scacchi in Museo con un momento dedicato ai visitatori e alle loro famiglie insieme a Adolivio Capece per scoprire i diversi aspetti di questa attività, compreso il ruolo di condivisione e divertimento tra genitori e figli. Il noto scacchista racconterà curiosità e virtù del gioco, per farlo conoscere e amare e per metterne in risalto le tante doti educative: è stato provato come gli scacchi aiutino il cervello a lavorare e a tenersi sempre attivo e in esercizio, è un gioco che aiuta a ragionare, a valutare e prendere decisioni e oltretutto insegna a rispettare le regole e a rispettare l’avversario. Con questo appuntamento adulti e ragazzi impareranno le tappe fondamentali della storia di questo gioco e riconosceranno tanti scacchisti tra personaggi famosi delle scienze e della cultura, come Rita Levi Montalcini o Tolstoj, che era solito giocare per rilassarsi, ma anche Goethe, Voltaire, Duchamp per arrivare infine ai giorni nostri con il musicista Sting, che ha da sempre incoraggia i propri figli a giocare per aiutare a sviluppare il cervello.

A corredo di queste attività, dal 30 marzo fino a domenica 3 aprile nel Salone D’Onore sarà posto in evidenza un prezioso cofano, decorato sul coperchio con una scacchiera. Quest’opera appartenente alla collezione del Museo ben rappresenta lo spirito dei fratelli Bagatti Valsecchi: se a prima vista si presenta infatti come un manufatto antico, le analisi hanno rivelato che si tratta in realtà di un assemblaggio ottocentesco realizzato da una cassetta antica senza decorazioni poi rivestita con frammenti di tarsie di varia provenienza databili verso la fine del Quattrocento. Un interessante manufatto che simboleggia la passione dei fratelli per il mondo antico e la sua rievocazione in tutti gli oggetti della loro dimora, e che testimonia la loro passione per il gioco degli scacchi.