Gianna Nannini e Michelangelo Pistoletto al Quarticciolo

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO
Via Ostuni, 8 | 00171, Roma , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
04/04/2022

ore 20

Artisti
Michelangelo Pistoletto, Gianna Nannini
Generi
performance - happening

Teatro Biblioteca Quarticciolo, in co-realizzazione con Zerynthia presenta CAPOLAVORO 2 la serata-evento con Michelangelo Pistoletto e Gianna Nannini, in programma al Quarticciolo.

Comunicato stampa

Teatro Biblioteca Quarticciolo, in co-realizzazione con Zerynthia presenta CAPOLAVORO 2 la serata-evento con Michelangelo Pistoletto e Gianna Nannini, in programma al Quarticciolo il 4 aprile dalle ore 20 alle ore 22. L’appuntamento è il secondo del progetto CAPOLAVORI che prevede l’esposizione in teatro – per il tempo di una rappresentazione teatrale – di una o più opere d’arte contemporanea e l’intervento dal vivo (ore 21) di una performance legata all’artista e alle opere stesse. Per questa occasione è al Quarticciolo Michelangelo Pistoletto, uno dei massimi esponenti del movimento arte povera, che presenta PORTA ROSSA (IL TERZO PARADISO) e MAMA, SCULTURA VOCALE in dialogo con Gianna Nannini, cantante tra le più amate che collabora con il Maestro dal 2007. Porta rossa (Il Terzo Paradiso) nasce dalla collaborazione artistica tra Gianna Nannini e Michelangelo Pistoletto, esponenti l'una del mondo della musica, l'altro di quello delle arti visive, che fondono due discipline e due linguaggi diversi. La Porta Rossa è stata presentata per la prima volta nello spazio bunKerart di Milano nel 2007, a cura di RAM radioartemobile, in occasione della mostra Suono e Forma - Il Terzo Paradiso. La “scultura vocale” Mama di Gianna Nannini consente al fruitore di vivere un’immersione totale nella voce in modo emozionale.

IL PROGETTO

“L’idea che sorregge i tre appuntamenti è quella di allestire per un tempo breve come quello di uno spettacolo un’opera d’arte contemporanea in uno spazio teatrale, in una zona di Roma fuori dai circuiti dell’arte. Ogni appuntamento prevede l’esposizione di un’opera in teatro (dalle ore 20.00 alle 22.00) e alle ore 21.00, un incontro intorno all’opera e all’artista.

CAPOLAVORI sperimenta un percorso insolito e attraente: come mettere in scena un’opera d’arte, come esporla a nuovi fruitori in contesti diversi dagli spazi museali, come accompagnarla con altre azioni che la irraggiano nello spazio e nel tempo e coinvolgono vista e udito, mente e corpo.

Opera d’arte visuale, teatro, periferia, sono i dati costitutivi del progetto da cui discendono altri tratti peculiari dell’iniziativa. L’esposizione del capolavoro, ossia di un’opera riconosciuta come apice nella produzione dell’artista, viene sottratta allo spazio convenzionale del museo e della galleria per trovare dimora effimera sul palcoscenico di un teatro. Qui viene messa in scena l’opera plastica che viene invogliata a dialogare con altri linguaggi: con la voce recitante di Carla Tatò, con la “scultura vocale” di Gianna Nannini, con le poesie di Jimmie Durham lette da Marco Quaglia, creando così un atto scenico della durata di 20/30 minuti. Il dialogo o l’interplay (in termini jazzistici) non viene ingaggiato fra l’opera e un altro da sé, ma fra due produzioni diverse dello stesso artista - i pensieri raccolti ne La Perdita del Punto di Vista nel caso di Kounellis e le poesie di Jimmie Durham, mettendo così in luce un aspetto meno conosciuto dell’artista plastico, ma profondamente organico alla sua visione estetica.” Valentina Valentini

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

9 maggio

CAPOLAVORO 3

ore 20-22, Jimmie Durham, Pallas Athena, 2008

ore 21, Introduzione di Maria Thereza Alves

e Lettura di testi di Jimmie Durham con Marco Quaglia

traduzione di Sacha Piersanti

Nel lavoro di Durham le idee vengono stimolate attraverso la giustapposizione di materiali in costante mutazione. Così nascono assemblaggi ed installazioni che mirano al superamento dell’effetto puramente visivo creando uno spazio concettuale che provoca il continuo slittamento dei significati, come accade in Pallas Athena. L’artista esplora le relazioni tra forma e concetto. Nel suo lavoro le parole hanno la capacità di evocare alla memoria immagini che trasmettono idee.

INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

NB: La partecipazione agli eventi richiede l’esibizione del green pass rinforzato, dai 12 anni in su, e l’uso della mascherina ffp2 secondo le normative covid 19 vigenti.