Flycat – April is the new January
Il titolo della mostra si ispira a una famosa serie tv, l’artista ci tiene a rimarcare con questo titolo il sovvertimento dell’ordine temporale, reimmaginando i 12 mesi del calendario Gregoriano.
Comunicato stampa
A distanza di due anni dalla sua personale “The Piece (Peace) Maker” abbiamo il piacere di presentare a Gli eroici furori una Opening Performance a cui seguirà una breve ma speciale esposizione degli ultimi lavori di FLYCAT : "April is the new January" , che proseguirà fino a sabato 9 aprile.
Il titolo della mostra si ispira a una famosa serie tv, l’artista ci tiene a rimarcare con questo titolo il sovvertimento dell’ordine temporale, reimmaginando i 12 mesi del calendario Gregoriano (quello attualmente in uso riprende il calendario di Numa Pompilio, il primo a introdurre i 12 mesi nell'Antica Roma. Successivamente riformato da Giulio Cesare, che introdusse l’anno bisestile e il calendario gregoriano. Nel 1582 il pontefice Gregorio XIII lo cambiò ancora, trasformandolo in quello ora vigente in quasi tutti gli stati), iniziando da aprile così da
concludersi nel marzo 2023, in primavera, la stagione in cui la natura si manifesta con le fioriture e i risvegli hanno inizio, uscite da recente pandemia comprese.
Ci saranno 2 momenti importanti con l’artista in presenza:
Durante l’Opening del 5 Aprile FLYCAT si esibirà in una live-performance,
mentre al finissage di sabato 9 Aprile leggerà un estratto del suo epitoma del Fvtvri$mo Cæle$te e sarà disponibile per gli appassionati della cultura del Writing, o a chi volesse approfondire, per una sessione domande/risposte.
In esposizione tra i suoi recenti lavori, la nuova serie delle tavole da skateboard dal titolo significativo “TABVLÆ CÆLE$TE$”, dipinte e realizzate con cartone riciclato, e una serie completa di lavori per un totale di 25 opere.
Il senso delle “TABVLÆ CÆLE$TE$”: la tavola da skate diviene supporto scrittorio ed anche mezzo di difesa, scudo del 21esimo secolo.
FLYCAT: “Mi capita di osservare le persone che si creano un giaciglio dignitoso per strada, le persone dimenticate che abitano le nostre strade la notte, che trovano riparo sotto una galleria, negli sportelli atm delle banche, giacigli costruiti con scatole vuote di prodotti ormai avidamente utilizzati, ma scatole portatrici di cultura della parola “cælata”, lettere molto spesso rivelatrici di nomi stranieri, il cartone diviene testo biblico dove non sono riportati nomi di apostoli o vangeli. Nella cultura Hip Hop sui fogli di cartone i ‘breakers’ hanno sempre ballato la propria danza al di fuori del tempo”.
Breve Biografia. FLYCAT è un artista - writer, già dai tredici anni rappresentante della prima generazione di Writing e Cultura Hip Hop in Italia, fautore di una ricerca peculiare sulla lettera che lo vede confrontarsi con il patrimonio di conoscenze provenienti dallo scenario formativo americano, di cui si fa il massimo - oltre che originale - interprete e portavoce. Protagonista in Italia di numerose mostre ed eventi, non ultima la sua personale nel gennaio 2020 "FLYCAT: The Piece (Peace) Maker" a cura di Francesca Alfano Miglietti presso MyOwnGallery / Superstudio Milano; L'arte di FLYCAT è esposta più volte a livello internazionale e alcune delle sue opere sono incluse nella collezione permanente sul Writing nel Mediterraneo al Museo Nazionale Francese MUCEM di Marsiglia. L'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani inserisce FLYCAT come artista-scrittore storico italiano e interprete originale dell'arte della scrittura. FLYCAT ha saputo accrescere le proprie conoscenze pittoriche diventando un vero e proprio punto di riferimento per tanti giovani che si avvicinano alla corrente artistica dell'Urban Art.